“Un segnale di scarsa sensibilità. Non certo pesante come la perdita di un servizio, ma visto che arriva dopo un periodo in cui la montagna è stata al anche oggetto di questo tipo di perdita, con la chiusura del Punto nascite e la riduzione della guardia ginecologica, e dopo episodi che hanno suscitato preoccupazione come l’avaria dell’elisoccorso notturno di alcuni giorni fa, assume chiaramente una connotazione negativa ancor più accentuata, e quindi auspico che l’Ausl si renda conto dell’importanza di trasmettere segnali di attenzione maggiore verso l’Appennino”.

Così il Sindaco Enrico Bini, commenta la decisione di escludere il distretto di Castelnovo Monti (così come quello di Correggio) dalle iniziative previste per la settimana di sensibilizzazione sulla salute delle donne.

“I temi che verranno affrontati nell’ambito degli incontri programmati dall’Ausl – conclude Bini – hanno una rilevanza molto forte anche per le donne del territorio appenninico, dove anzi alcune patologie sono particolarmente diffuse in relazione all’incidenza elevata di popolazione anziana. Si poteva davvero tenere un’attenzione maggiore nel costruire il calendario di incontri: escludere un territorio trasmette un messaggio di trascuratezza e scarso interesse, e vale per noi come per il distretto di Correggio. Un messaggio che sono convinto l’Ausl non volesse veicolare, ma per evitare ciò sarebbe bastata un po’ di sensibilità in più”.