Le nuove regole regionali sui piani di controllo delle nutrie e dei piccioni saranno il tema al centro dell’incontro con i cacciatori coadiutori, promosso dalla Polizia provinciale, con la collaborazione degli Atc, a Spilamberto, venerdì 6 aprile alla sala Famigli. Partecipano all’incontro Fabio Leonelli, comandante della Polizia provinciale, e Francesco Lamandini, presidente dell’Atc Mo2.

L’ appuntamento fa parte di un calendario di incontri analoghi che si stanno svolgendo in questi giorni in tutto il territorio provinciale, con l’obiettivo, spiega Leonelli di «aggiornare i coadiutori sulle novità normative, ma non solo. Questi incontri rappresentano anche un’occasione importante di confronto sulle diverse attività di controllo sulla fauna selvatica che svolgiamo con il supporto fondamentale degli oltre 1500 coadiutori attivi nel modenese».

Nei giorni scorsi si sono svolti gli incontri a Carpi e Medolla che hanno visto la partecipazione di numerosi coadiutori; altri appuntamenti sono previsti a Modena, Nonantola, Sassuolo e Pavullo.

Con il coordinamento della Polizia provinciale, i coadiutori partecipano ai piani di controllo contro il proliferare delle nutrie, a tutela degli argini (nel 2017 sono stati abbattuti oltre dieci mila esemplari), sulla base di una convenzione che coinvolge 21 Comuni della pianura modenese, Consorzi di bonifica, associazioni agricole, Aipo e Atc con l’impiego di oltre 500 cacciatori abilitati che intervengono sulla base dei piani indicati dai Comuni.

I coadiutori, inoltre partecipano, sempre con il coordinamento della Provincia, ai piani di controllo a tutela dell’agricoltura contro la proliferazione di cinghiali e ungulati, storni e corvidi, intervenendo anche in casi di emergenza su richiesta degli stessi agricoltori.