I Carabinieri della Stazione di San Lazzaro di Savena hanno arrestato e accompagnato in carcere un sessantatreenne italiano. L’uomo stava scontando una condanna per reati contro il patrimonio mediante la misura alternativa della detenzione domiciliare con anche dei permessi durante il giorno per provvedere alle sue necessità. Ma evidentemente, non aveva capito e apprezzato il beneficio di cui stava godendo, trovandosi “rinchiuso” presso la sua abitazione invece che in carcere. Infatti, qualche tempo fa è uscito di casa in orario non consentito, si è messo alla guida di un’automobile in stato di alterazione alcolica e dopo aver tamponato un’altra autovettura ha omesso di fermarsi ed è scappato.

I due occupanti del mezzo tamponato, due italiane di trentasei e trentanove anni, avevano riportavano dieci giorni di prognosi.  Poco dopo l’incidente, il sessantatreenne veniva intercettato e arrestato dai Carabinieri presso un campo nomadi situato in zona. Ora il Tribunale di Sorveglianza di Bologna gli ha revocato il beneficio della detenzione domiciliare di cui godeva, e che non aveva apprezzato, e i Carabinieri della Stazione di San Lazzaro di Savena lo hanno accompagnato in carcere.