Proseguono con costanza su Cornedo Vicentino i “Progetti del Cuore”, per garantire il servizio di trasporto sociale gratuito agli anziani e ai cittadini diversamente abili del nostro comune. Il progetto ha visto la realizzazione di un mezzo di trasporto, un Fiat Doblò, completamente attrezzato per lo spostamento delle persone anziane e diversamente abili del territorio. A beneficiare dell’automezzo è stata la Casa di Riposo Tassoni che si occupa dell’assistenza e del trasporto verso il centro diurno del comune.

Questo servizio di mobilità gratuita, che proseguirà anche in futuro, inizialmente era attivo per quattro anni, durante i quali il mezzo era stato dato attrezzato e garantito in maniera integrale: dall’allestimento, alla gestione delle spese (come ad esempio l’assicurazione compresa di copertura casco).

“Avere un mezzo attrezzato per il trasporto dei nostri anziani e disabili è uno strumento eccezionale- specifica il presidente, l’avvocato Riccardo Carta – che ci permette di dare risposta alle nostre tante esigenze. Ogni giorno il mezzo percorre tutto il territorio, perfino i comuni limitrofi, portando aiuto alle famiglie che hanno un disabile in casa o un anziano a cui non possono dare continua assistenza e gli permette di andare a fare visite mediche, uscite verso il centro diurno o di fare la spesa”. “Per questo dobbiamo – conclude Carta – ringraziare le aziende che, apponendo il loro marchio su questi mezzi, rendono possibile per noi ricevere in comodato d’uso gratuito un veicolo attrezzato, adatto anche per il trasporto di sedia a rotelle”.

A sostenere il progetto anche Annalisa Minetti, che presenta l’iniziativa nell’ambito dei “Progetti del Cuore”: “La mia esperienza personale mi ha resa particolarmente sensibile a tutte le iniziative con cui si cerca di migliorare la vita dei cittadini diversamente abili, al punto di avermi guidato verso i “Progetti del Cuore” come quello che si sta portando avanti a Cornedo-Vicentino: la vocazione di questa iniziativa è di contribuire a risolvere il problema, sempre più stringente per l’Amministrazione pubblica e per le associazioni di volontariato, della destinazione di fondi per l’acquisto di mezzi da trasformare e adibire al trasporto dei cittadini con disabilità o ridotta capacità motoria”.

Proprio grazie alla partecipazione delle attività locali che potrà essere garantita l’esistenza di questo un servizio, che corrisponde ad una necessità imprescindibile sul territorio. Le aziende hanno già e potranno continuare così a trasferire sul proprio marchio il valore aggiunto di questo nobile servizio, ricevendo in cambio un sicuro riconoscimento da parte della comunità. La società “Progetti di Utilità Sociale” si è occupata di informare i titolari della attività economiche sulle caratteristiche dell’iniziativa.