Personale del Commissariato di P.S. di Carpi, a seguito di attività investigativa scaturita da segnalazione pervenuta su linea di emergenza 112 NUE, è intervenuto presso il domicilio di una famiglia di tunisini, dove un giovane trentunenne rientrato presso la propria abitazione in stato di evidente ebbrezza alcolica dopo aver percosso la coniuge venticinquenne in stato di gravidanza si è scagliato violentemente contro il padre della stessa, causandogli lesioni giudicate guaribili con 40 giorni di prognosi (trauma cranico e frattura di un dito della mano).

L’uomo, subito dopo i fatti, si era allontanato dall’abitazione facendo perdere le proprie tracce e soltanto alcuni giorni dopo, il 7 marzo scorso, è stato rintracciato presso lo scalo aereo di Malpensa di rientro da Tunisi. Il trentunenne da accertamenti è risultato sprovvisto di alcuna attività lavorativa e gravato da numerosi precedenti di Polizia. Inoltre, nel mese di gennaio era stato indagato sempre dal Commissariato di Polizia di Carpi per detenzione illegale di un fucile, rinvenuto occultato sotto il proprio letto. In occasione dell’ultimo episodio di violenza, i fatti sono avvenuti alla presenza della figlia minore di anni 2.