Ieri sera verso le 21 la Polizia di Stato di Reggio Emilia è intervenuta in via Accursio da Reggio per la segnalazione di una donna che era stata percossa dal marito. Sul posto, ad attenderli vi era la richiedente, una cittadina marocchina di 38 anni residente a Reggio Emilia, la quale riferiva che suo marito verso le ore 18.00, rientrando a casa dal lavoro dopo aver avuto un diverbio per futili motivi di gelosia, l’aveva colpita al volto con due schiaffi per poi allontanarsi da casa.

Effettivamente la donna, a sostegno di quanto dichiarato, presentava entrambi gli zigomi arrossati. Riferiva inoltre che al momento della lite e delle percosse, in casa era presente anche il loro figlio, di appena 3 anni ma non era certa se avesse assistito o meno al fatto; la casa appariva in perfetto ordine senza alcun segno riconducibile a quanto riferito.

Poco dopo l’arrivo degli agenti faceva rientro in casa il marito, cittadino marocchino di 40 anni. Lo stesso, alla presenza degli agenti, ammetteva quanto contestatogli dalla moglie esponendo una situazione ormai invivibile in casa, a causa della gelosia della moglie. La donna riferiva che in passato, nel 2015 era stata percossa sempre dal marito e di averlo denunciato, ma poi di aver ritirato la querela.

La donna esprimeva il desiderio che l’uomo abbandonasse la casa e quest’ultimo accondiscendeva, raccogliendo alcuni indumenti personali e dicendo che avrebbe dormito nella propria auto parcheggiata in garage. Alla presenza degli operatori quindi lasciava la casa.

La donna unitamente al piccolo veniva accompagnata tramite ambulanza al Pronto Soccorso per le cure del caso, e gli operatori della Polizia di Stato provvedevano a denunciare in stato di libertà l’uomo per il reato di lesioni personali.