Un intervento, quello operato ieri pomeriggio dai carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Reggio Emilia, che rivela come il fenomeno delle liti in famiglia sia in costante crescita così pure come l’abitudine a rivolgersi ai carabinieri per sanare le controversie. Vecchie ruggini mai risolte che all’improvviso tornano a esplodere, liti per questioni economiche o per l’affidamento dei figli ed ora anche per presunti tradimenti: in cima alla “classifica” delle discussioni fra le mura domestiche ci sono soldi e sentimenti.

Nel periodo delle festività è capitato, come oramai accade di consueto nei weekend e nei periodi di vacanza, di assistere alla parata di padri separati a cui le ex mogli negano il diritto di vedere i ragazzi, e prima che la situazione degeneri i carabinieri intervengono. Mediano, contribuiscono a far sbollire la rabbia, finché la lite rientra. A dimostrarlo i numeri: nel corso del 2017 al 112 dei carabinieri del comando provinciale di Reggio Emilia sono pervenute circa 1.800 richieste d’intervento per cosiddetti privati dissidi (un media di 5 al giorno) la maggior parte dei quali (circa l’85%) ha riguardato liti in famiglia e il trend dall’inizio dell’anno pare confermare questa tendenza.

Uno degli ultimi interventi, come accennato in premessa, ieri pomeriggio quando i carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Reggio Emilia su richiesta di una donna sono intervenuti presso una privata abitazione del capoluogo reggiano a seguito di un’accesa lite tra la richiedente e il marito. Lei sospettando che il marito se la intendesse con la sorella aveva deciso di andare via di casa e per questo, dovendo prendere i suoi effetti personali si è rivolta ai carabinieri. I militari dopo aver dedicato tanto tempo all’ascolto delle ragioni della donna che accusava il marito di tradirlo con sua sorella, arrivando perfino a dargli uno schiaffo per l’ipotizzato tradimento, riuscivano a calmarla: sotto lo sguardo dei militari la donna, grazie alla mediazione dei carabinieri, prendeva i suoi effetti personali per poi uscire. Un fenomeno, quello delle liti in famiglia, che i carabinieri non sottovalutano. Questi episodi infatti talvolta rischiano di diventare l’anticamera di fatti gravi: la violenza in famiglia è una delle principali emergenze anche nel territorio della provincia di Reggio Emilia. Ma questa è un’altra storia, i militari nelle ultime 48 ore sono riusciti a placare gli animi senza conseguenze in una decina di interventi. La prevenzione, a volte, funziona anche in questo delicato campo.