Ieri verso le 13.00 la Polizia di Stato interveniva in via Emilia Ospizio presso un negozio di prodotti cosmetici, in quanto personale dipendente segnalava all’interno del locale la presenza di un soggetto, riconosciuto come colui che giorni addietro si era reso responsabile del furto di un tablet in altro punto vendita della stessa catena commerciale sito in via Franzoni. In particolare, un dipendente riferiva che lo scorso 25 gennaio verso le ore 14.00, lo stesso soggetto si rendeva responsabile del furto all’interno di un altro negozio della stessa catena commerciale di un tablet marca Samsung modello Galaxy TB SM, di proprietà dell’azienda, usato dai dipendenti per i corsi di formazione. Lo stesso
dipendente riferiva che per il fatto era già stata sporta denuncia presso gli uffici della Polizia di Stato ed erano state altresì state annesse immagini registrate tramite il sistema di videosorveglianza.

 

Gli agenti della Squadra Volante identificavano il soggetto per un cittadino georgiano di 35 anni, in Italia in posizione irregolare e senza fissa dimora, con precedenti per reati contro il patrimonio. Tramite la visione delle immagini e il riconoscimento senza ombra di dubbio da parte del dipendente del negozio come l’autore del furto consumato il 25.01 u.s., gli agenti provvedevano a denunciare il cittadino georgiano per il reato di furto aggravato per l’episodio del 25.01.2018 nel negozio di via Franzoni.
Al termine degli atti di rito, lo stesso veniva messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione della Polizia di Stato che provvedeva a notificargli un provvedimento espulsivo del Prefetto di Reggio Emilia con relativo Ordine del Questore di Reggio Emilia ad abbandonare il territorio entro il termine di 7 giorni.

Nel pomeriggio poco dopo le 17,30 la Polizia di Stato interveniva in via Tenni presso una profumeria in seguito a segnalazione di un tentativo di furto. La dipendente del negozio, una cittadina reggiana di 44 anni, riferiva agli operatori di Polizia che poco prima era entrato in negozio un cittadino nord africano di circa 25 anni, con giacca e scarpe rosse, longilineo, barba incolta, il quale si dirigeva tra le corsie con fare sospetto.
In particolare, si guardava attorno e prediligeva zone del negozio poco affollate.
Questo atteggiamento insospettiva la commessa che decideva quindi di tenerlo d’occhio. Ad un certo punto, la donna notava che lo stesso si dirigeva verso gli espositori dei profumi prelevando qualcosa e dirigendosi quindi verso l’uscita senza passare dalle casse.
La donna allora cercava di fermare verbalmente il soggetto il quale, vistosi scoperto, precipitosamente usciva dal negozio fuggendo in direzione via Inghilterra e gettando a terra un profumo. Il profumo veniva raccolto dalla dipendente che constatava come lo stesso non fosse stato danneggiato. La donna riferiva poi agli agenti che avrebbe effettuato un’operazione di inventario per verificare se qualcos’altro fosse stato asportato.