“La Regione valuti la riapertura dell’Ufficio Agricoltura a Vignola”. Il sindaco di Vignola, Simone Pelloni, chiede alla Regione di prendere in considerazione la riapertura dell’Ufficio.

“Da oggi, 1° marzo, è stato chiuso l’Ufficio Agricoltura presso il mercato ortofrutticolo, di competenza della Regione Emilia Romagna, che era attivo su Vignola da diversi anni. Questo ufficio erogava diversi servizi molto importanti per gli agricoltori del territorio, tra cui l’UMA – Utenti Motori Agricoli – che serviva agli operatori del settore per utilizzare il carburante a tariffe agevolate. Solo nel 2017, sono state circa 300 le aziende che hanno beneficiato di questo servizio. Già da alcuni anni, peraltro, questo Ufficio stava rischiando la chiusura.

Dal 2016, per interessamento dell’amministrazione comunale, è rimasto garantito il servizio fino al 2018 un giorno alla settimana (il giovedì dalle 8,30 alle 17), praticamente a costi molto ridotti per la Regione, dal momento che il Comune metteva a disposizione un ufficio e sosteneva i costi di tutte le utenze.

Vista l’importanza di questo ufficio, la nostra amministrazione ha chiesto a fine dicembre 2017 di potere avere tale servizio anche nel 2018. La Regione ha garantito questo servizio per i primi due mesi, gennaio e febbraio. A metà febbraio, visto il buon funzionamento dell’Ufficio, che aveva già ricevuto un terzo delle aziende che avevano usufruito del servizio nel 2017, l’amministrazione ha chiesto un prolungamento dell’apertura almeno per un altro paio di mesi. A questa nostra richiesta non è stata data risposta e da oggi, 1° marzo, l’Ufficio Agricoltura è di fatto rimasto chiuso, con il risultato che gli agricoltori del territorio dovranno ora rivolgersi per simili pratiche agli uffici o di Modena o di Pavullo, con le perdite di tempo e i disagi che si possono immaginare. Fin dai prossimi giorni, sarà mia cura attivarmi presso la Regione per cercare di ripristinare questo importante servizio, pur cosciente della carenza di personale e di risorse in cui versa anche l’ente regionale. Mi auguro altresì che, da parte della Regione, si presti attenzione a questa istanza proveniente da un territorio, come quello di Vignola, che storicamente ha dato tanto al settore primario, con produzioni di eccellenza conosciute ed apprezzate in Italia e nel mondo”.