Si vive, semplicemente (o ci si avvicina alla morte giorno dopo giorno), e nel vivere si soffre, in un grigiore permanente e alienante. Vinicio Marchioni dirige e interpreta ‘Uno Zio Vanja’ di Čechov nell’adattamento di Letizia Russo con al suo fianco in scena Francesco Montanari, dal 2 al 4 marzo al Teatro Duse di Bologna.

Si tratta della malinconica tragedia delle occasioni mancate, delle aspirazioni deluse di un gruppo accomunato da legami di parentela o dal semplice caso, che parla molto e fa molto poco per sfuggire a una condizione di cui è insoddisfatto. Persone ingabbiate nell’inanità, che a forza di pensare hanno finito per rinunciare ad agire, come Astrov, o che tentano di reagire, ma falliscono mettendosi in ridicolo, come zio Vanja.

Questa riedizione di Zio Vanja ha l’obbiettivo di riavvicinare il vasto pubblico alla storia del teatro, dimostrandone l’attualità dei valori in un allestimento attento ai nuovi linguaggi della regia del teatro contemporaneo.

Ufficio di biglietteria: Via Cartoleria, 42 Bologna 051 231836 – biglietteria@teatrodusebologna.it teatrodusebologna.it