La vice-presidente della Zona del Distretto ceramico per Lapam, con delega per la montagna, Monica Telleri, interviene sulla situazione della viabilità nella zona ovest dell’Appennino: “In montagna l’allerta meteo prosegue già da diversi giorni e a quanto pare proseguirà fino al termine della settimana con possibilità di gelicidio e con nevicate anche impreviste, come quella della notte fra il 26 ed il 27 febbraio di oltre 20/30 cm. I sindaci, ritenuti responsabili della salvaguardia dei cittadini, anche per questi eventi hanno deciso, pur tra qualche polemica, di chiudere le scuole. La situazione più complicata riguarda però le strade: una situazione già molto problematiche anche prima di questa ondata di maltempo si sta aggravando di giorno in giorno. Le strade continuano a deteriorarsi e a subire danni creati dal gelo e dalla neve, nonostante l’impegno dei mezzi messi a disposizione per spargere sale e spalare, è proprio il caso di dirlo, una ‘montagna’ di neve”.

L’esponente Lapam prosegue il suo ragionamento: “Riteniamo che situazioni del genere non siano eccezionali per la nostra montagna e, per fortuna, per quanto riguarda la corrente elettrica questa volta vi sono stati finora problemi solo in località Savoniero di Palagano. Con quanto accaduto e quanto previsto, tuttavia, riteniamo sia doveroso lanciare un grido di allarme alla Regione Emilia Romagna, affinchè stanzi fondi straordinari per la pulizia e la manutenzione delle strade. E’ noto infatti che i comuni del nostro Appennino faticano a mantenere in equilibrio i propri bilanci e non possono essere lasciati soli ad affrontare simili emergenze. I comuni sono già in difficoltà ad appaltare la pulizia delle strade per mancanza di fondi, per non parlare del cedimento del manto stradale e della sistemazione delle buche; non è difficile prevedere che in un futuro prossimo avremo sempre maggiori difficoltà di circolazione con problemi per le attività produttive del territorio, oltre che per le attività commerciali e quelle dedite alla ristorazione ed all’accoglienza. Lapam Confartigianato – conclude Telleri – più volte ha richiesto una maggiore attenzione ai paesi della Valle del Dragone e della Val Dolo che, non essendo collegati al circuito del Cimone, a volte vengono dimenticati, mentre devono essere ritenuti un valore aggiunto per il nostro territorio. Oltre a chiedere maggiori fondi, appoggiamo in toto le richieste dei sindaci dell’Appennino Ovest e chiederemo all’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico, nel patto per il territorio che siamo in procinto di discutere, di dedicare un capitolo specifico ai temi della nostra montagna”.