L’ondata di gelo siberiano ha raggiunto l’Italia ed è scattata l’emergenza freddo. Anche la Comunità Papa Giovanni XXIII ha moltiplicato il suo abituale impegno nel prendersi cura delle persone senza dimora, in collaborazione con le istituzioni e le associazioni che operano sul campo. Ecco l’indirizzo delle “Capanna di Betlemme”, casa di accoglienza per le persone senza fissa dimora: Castel Maggiore, via Sammarina 50.

«Oggi più che mai dobbiamo “andare a cercare le persone che non vengono a cercare noi”, come diceva don Oreste Benzi. Quelli che, nonostante tutto, rimangono a dormire per strada; quelli a cui il freddo rischia di arrivare al cuore, gelandolo per sempre. I volontari delle Unità di Strada e delle Mense di Strada della Papa Giovanni li conoscono per nome, uno per uno, perché li incontrano sempre, tutti i giorni dell’anno. Si prendono cura di loro, li hanno a cuore. E, oggi, la preoccupazione nei loro confronti è ancora maggiore: hanno mangiato? hanno abbastanza coperte per sopravvivere anche a questa notte? L’unico modo per saperlo è andarli a cercare». Commenta Giovanni Paolo Ramonda, Presidente di Apg23.

La Comunità Papa Giovanni XXIII promuove tutto l’anno la campagna Un Pasto al Giorno per restituire dignità agli ultimi.