Venerdì 23 febbraio (ore 11.30) al Piccolo Teatro di Sant’Ilario incontro pubblico con Graziella Accetta, Antonio Domino e Massimo Sole, famigliari di giovani e innocenti vittime di mafia. Alla mattinata parteciperanno gli studenti dell’Istituto d’Arzo.

Non c’è un codice d’onore mafioso se non quello della violenza, della cieca sopraffazione, della ferocia. A farne le spese spesso sono innocenti che si trovano nel posto sbagliato o nel momento sbagliato. Sembrerebbero vittime “collaterali”. In realtà in questi omicidi di innocenti, spesso giovanissimi, la mafia mostra il suo vero, terribile volto.

Giammatteo Sole è una vittima di mafia che ha avuto una sola colpa: era il fratello della fidanzata di Marcello Grado, figlio del mafioso Gaetano, che poi si pentì dopo l’arresto nel 1989. La sera del 22 marzo del 1995 Giammatteo Sole, di ritorno da lavoro, venne fermato da due falsi poliziotti. Uno dei due era Gaspare Spatuzza che, poi, dopo il pentimento, raccontò come venne ucciso il giovane. “Rideva alle nostre domande, era un’animella”, ha raccontato Spatuzza. Tre settimane prima del delitto di Sole venne ucciso Marcello Grado.
Allo stesso modo trent’anni non hanno cancellato i segni del dolore sul viso dei genitori di Claudio Domino, ucciso a 11 anni dalla mafia mentre giocava a pallone in strada, a San Lorenzo. La rabbia per la morte del figlio, dopo tanto tempo, ha imboccato una nuova strada: quella che porta alla voglia di far conoscere a tutti gli studenti d’Italia la storia del piccolo Claudio e degli altri 107 bambini uccisi dalla criminalità organizzata.

Queste testimonianze hanno in comune il coraggio di trasformare il proprio dolore in un impegno favore delle nuove generazioni per dare il proprio contributo alla sconfitta del fenomeno mafioso anche dal punto di vista civile e culturale.

L’incontro rientra nel progetto di cittadinanza attiva “Legalità & Democrazia” del Comune di Sant’Ilario d’Enza e dell’associazione Caracò. Ingresso libero. Info: Piccolo Teatro, piazza IV novembre 17, Sant’Ilario d’Enza (RE). Tel. 0522 902811 – www.comune.santilariodenza.re.it