Il vescovo Massimo Camisasca, nel Giorno del ricordo degli italiani tragicamente uccisi nelle foibe, si unisce a tutti coloro che sono stati segnati da questo dramma e privati dei loro cari. Chiede al Signore la grazia del perdono e della riconciliazione nel giusto riconoscimento di quanti hanno pagato con la loro vita a causa della violenza che ha insanguinato gli anni del conflitto. Nello stesso spirito, nei giorni 20, 21 e 22 febbraio si recherà ad Auschwitz con gli studenti reggiani in visita a uno dei luoghi più densi della memoria dell’Olocausto.