Nelle prime ore di questa mattina, due cittadini di origini tunisine di 22 e 23 anni, con numerosi precedenti di Polizia a proprio carico, sono stati tratti in arresto dalla Squadra Volante per il reato di furto aggravato in concorso.

A seguito di segnalazione al numero di emergenza 112 NUE da parte di una residente che aveva udito dei forti rumori provenire dal vicino ristorante cinese “Ginza” di via Pasolini, gli agenti sono intervenuti tempestivamente rintracciando gli autori del furto in via Barchetta all’intersezione con via Zanfi.

La perquisizione personale ha dato esito positivo, i due giovani avevano nascosto all’interno delle tasche dei propri giubbotti varie banconote per un totale di oltre 210 euro, corrispondenti ai tagli delle banconote contenute nel fondo cassa del ristorante.

Dentro un cassonetto ubicato in via Sciascia, gli agenti hanno rinvenuto la cassa asportata poco prima dall’esercizio commerciale, nonché varie quantità di scontrini e fatture riconducibili all’attività.

I due malviventi avevano infranto la porta a vetri d’ingresso del locale, utilizzando un tombino di ghisa, per poi perpetrare il furto della cassa.

Trattenuti presso le camere di sicurezza della Questura, come disposto dal Magistrato di turno, i due tunisini verranno processati questa mattina con rito direttissimo.

(foto di repertorio)