Un 41enne residente nel reggiano che doveva scontare una pena pari a 4 anni e 4 mesi di reclusione oltre al pagamento di una multa per 20.000 euro e l’interdizione dai pubblici uffici per 5 anni è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Correggio, che hanno dato esecuzione ad un provvedimento restrittivo emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale ordinario di Pesaro essendo divenuta esecutiva la sentenza di condanna. Dall’altra mattina il 41enne M.C. originario di Brindisi e residente a Correggio si trova ristretto presso la casa circondariale di Reggio Emilia dove è stato condotto dai carabinieri.

Il provvedimento restrittivo spiccato a carico del 41enne abitante a Correggio, già noto anche agli stessi carabinieri correggesi, riguarda fatti correlati allo spaccio di sostanze stupefacenti verificatisi nel dicembre del 2013 tra i comuni di Fano e Marotta, nell’anconetano, e Milano. Quindi l’iter processuale con la condanna dell’uomo emessa in nell’ottobre 2011 dal GUP del tribunale Ordinario di Pesaro, confermata a febbraio 2015 dalla Corte d’Appello di Bologna e definitiva questo mese come da dichiarazione della Corte Suprema di cassazione che dichiarava l’inammissibilità del ricorso. La sentenza ha visto quindi l’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura di Pesaro emettere il provvedimento trasmesso ai carabinieri di Correggio che lo eseguivano raggiungendo il 41enne presso la sua abitazione.