Una storia a lieto fine grazie alle indagini dai carabinieri della stazione di Boretto che hanno visto la donna vittima del raggiro essere risarcita del danno subito dallo stesso truffatore che, vistosi scoperto, ha provveduto a restituire i soldi intascati indebitamente con il probabile fine di poter godere dei benefici di legge in caso di condanna per la condotta ingannevole compiuta dallo stesso online. L’uomo infatti, un casertano 28enne, sul social Instagram aveva creato una pagina dove proponeva la vendita di borse da donna che commercializzava a prezzi concorrenziali. Tuttavia una volta intascato il corrispettivo spariva nel nulla dopo essersi divertito anche a prendere in giro la vittima. Quando lo stesso acquirente, come nel caso della giovane reggiana, lamentava il mancato arrivo dell’abbigliamento, il truffatore si manifestava schernendo la vittima. Nel caso in specie le inviava una foto di un paio di scarpe sostenendo averle acquistate con i suoi soldi. Ora la pagina del social è stata chiusa ma ciò non ha impedito ai carabinieri della stazione di Boretto che hanno condottole indagini di risalire al truffatore ora finito nei guai. Con l’accusa di truffa infatti i carabinieri della stazione di Boretto hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia un 28enne di Caserta.

Secondo le indagini dei carabinieri, avviate a seguito della denuncia presentata da una 25enne reggiana, la donna tramite una pagina Instagram che poneva in vendita borse per donna acquistava due borse pagando l’importo richiesto ammontante a 167 euro. Le trattative correvano via chat ed una volta convintasi sulla bontà dell’affare ha versato tramite bonifico l’importo richiesto ricevendo assicurazione dell’avvenuta spedizione. Il mancato arrivo di quanto acquistato insospettiva la 25enne reggiana che dopo aver lamentato il ritardo si vedeva essere schernita dal truffatore.

Preso atto di essere stata truffata si rivolgeva ai carabinieri denunciando il raggiro. Dopo una serie di riscontri di natura telematica i Carabinieri catalizzavano le attenzioni investigative sull’odierno indagato nei cui confronti venivano acquisiti una serie di incontrovertibili elementi di responsabilità per il reato di concorso in truffa perla cui ipotesi di reato veniva denunciato. L’uomo appreso di essere stato scoperto contattava l’acquirente rimborsandogli l’intero importo provento della truffa. Condotta quest’ultima che gli consentirà di godere dei benefici di legge.