Due nuove stampanti 3d e 24 nuovi personal computer, dotati dei più aggiornati software per il disegno tecnico e la modellazione tridimensionale, in grado anche di interfacciarsi con le macchine utensili a controllo numerico della scuola. Punta sull’innovazione l’istituto professionale Fermo Corni di Modena che inaugura sabato 27 gennaio due nuovi laboratori Cad e Cam finanziati con i Fondi strutturali europei, dalla scuola stessa, dal contributo volontario dei genitori e la collaborazione della Regione per il potenziamento delle attività, per un investimento complessivo di circa 65 mila euro.

La cerimonia è in programma dalle ore 10 nella palazzina D dell’istituto, in via Tassoni 3, alla presenza di Gian Carlo Muzzarelli, presidente della Provincia di Modena, Patrizio Bianchi, assessore regionale all’Istruzione, Silvia Menabue, dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale di Modena, Gian Pietro Cavazza, ed Enrico Malagoli, del dirigente scolastico dell’istituto Romana Giuliani e del  presidente dell’associazione “Amici del Corni”.

Il laboratorio Cad è dotato delle più moderne dotazioni informatiche per il disegno tecnico, mentre il laboratorio Cam è dedicato alla fase successiva al disegno che conduce alla produzione di modelli tridimensionali.

I nuovi computer sono in grado di dialogare con le attrezzature dei laboratori di meccanica e macchine utensili dei laboratori di meccanica; a questi si aggiungono le due nuove stampati 3d oltre a quella già in dotazione all’istituto, realizzata nel 2015 dagli studenti stessi attraverso una sinergia tra il corso di meccanica e quello elettrico e una postazione multimediale.

Per gestire al meglio le nuove attrezzature i docenti hanno frequentato appositi corsi di formazione.

Fondato nel 1921 da Fermo Corni, imprenditore e presidente della Camera di Commercio, per fornire al tessuto industriale modenese manodopera specializzata e tecnici qualificati, l’istituto Corni è frequentato attualmente da oltre 900 studenti.