Sabato 27 gennaio 2018 ricorre il 73esimo anniversario della scoperta, da parte delle truppe sovietiche dell’Armata Rossa, del campo di concentramento di Auschwitz, oggi celebrato quale ‘Giorno della memoria’ della Shoah.

Per fare memoria, sono oltre 20 le iniziative promosse – già da giovedì 18 gennaio –  da Comune e Provincia di Reggio Emilia in collaborazione con Anpi, Alpi-Apc, Anppia, associazioni Combattentistiche e d’Arma, Cgil, Cisl, Uil, Comunità ebraica di Modena e Reggio Emilia, Comitato democratico costituzionale, Fondazione I Teatri, Istituto Alcide Cervi, Istoreco, Centro di documentazione ebraica contemporanea (Cdec), Centro sociale Primavera, Gruppo di lettura “Una pagina a caso”, Istituto regionale “Garibaldi” per ciechi, Liceo scientifico statale Aldo Moro, Rotary Club Reggio Emilia e Yad Vashem.

Venerdì 26 gennaio 2018, alle ore 10.30, alla Sinagoga di via dell’Aquila 3/1, si svoglerà la cerimonia di deposizione della corona a ricordo degli ebrei deportati, alla quale seguiranno gli interventi del sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi, del presidente della Provincia Giammaria Manghi e della presidente della Comunità ebraica di Modena E Reggio Emilia Tiziana Ferrari.  Seguirà alle ore 11 una visita guidata alla mostra ‘Besa – Un codice d’onore. Albanesi musulmani che salvarono ebrei al tempo della shoah’, a cura di Istoreco.

 

Ma già a partire da questa settimana sono in programma una serie di iniziative dedicate alle scuole e a pubblici di diversa età, a cominciare dall’incontro in programma giovedì 18 gennaio alle ore 17.30 alla biblioteca Ettore Borghi di Istoreco (via Dante 11), per la presentazione del libro di Liliana Picciotto ‘Salvarsi. Gli ebrei d’Italia sfuggiti alla Shoah 1943-1945’.

Sarà invece inaugurata sabato 20 gennaio alle ore 18 la mostra fotografica di Norman H. Gershman ‘Besa – Un codice d’onore. Albanesi musulmani che salvarono ebrei al tempo della shoah’, a cura dello Yad Vashem di Gerusalemme. ”Besa” non è solo il titolo della mostra, ma è un codice etico che i protagonisti scelgono con fiera naturalezza. La bellezza dei ritratti scattati da Norman Gershman rispecchia la bellezza delle storie di solidarietà umana raccontate in questa mostra. La forza di “Besa” sta prima di tutto in questo: dare l’idea che fare il bene sia possibile e alla portata di tutti. Sono le persone della mostra e l’armonia dei loro volti a dirlo. La mostra “Besa” mette in crisi il nostro consueto modo di pensare, infrangendo alcuni stereotipi tenaci. La sorpresa che siano dei musulmani a salvare ebrei è un esempio dirompente. Le frontiere ristrette della nostra ignoranza sono costrette ad allentarsi, quando non addirittura ad arrendersi, di fronte alla resistenza gentile e alla grande umanità dimostrate dai musulmani albanesi ritratti in questa mostra. La mostra resterà aperta secondo i seguenti orari: venerdì 27 gennaio e 2 febbraio ore 10 – 13, sabato 20 e 27 gennaio e 3 febbraio ore 17 – 20, domenica 21 e 28 gennaio e 4 febbraio ore 10 – 13 e 17 -20 È possibile prenotare visite guidate per classi e gruppi fuori dall’orario di apertura.

L’inaugurazione della mostra avverrà con l’incontro ‘Racconti di giusti fra le nazioni in Emilia Romagna’ con Vincenza Maugeri, direttrice Museo Ebraico di Bologna Matthias Durchfeld, Istoreco promosso da Istoreco in collaborazione con Yad Vashem, Comunità ebraica di Modena e Reggio Emilia, Comune di Reggio Emilia.

Lunedì 22 gennaio, alle ore 20.30, al teatro Cavallerizza (viale Allegri 8) va in scena ‘Perlasca. Il coraggio di dire no’, del Teatro degli Incamminati, scritto e interpretato da Alessandro Albertin e promosso da Fondazione I Teatri, per ricordare la travolgente e commovente storia dell’uomo che salvò la vita di oltre cinquemila ebrei.

Fitto il programma per la giornata del 26 gennaio. Alle 15.30 si svolgerà la visita al Cimitero ebraico (via della Canalina 1)e il focus su Arturo Levi, partigiano ebreo in seguito catturato e morto a Buchenwald nel 1945, a cura di Antonio Zambonelli e promosso dall’Anpi di Reggio Emilia. Alle ore 18, alla biblioteca Santa Croce (via Adua 57) è invece prevista l’iniziativa ‘Pagine di memoria – Leggiamo per ricordare’, promosso dal Comune di Reggio Emilia in collaborazione con il gruppo di lettura Una pagina a caso.  Infine, alle 21, allo spazio culturale Orologio (via Massenet 17/a), va in scena ‘Shir’, percorso di teatro-canzone ebraica con il cantautore Rocco Rosignoli.

Le iniziative riprendono l’indomani, sabato 27 gennaio, alle 16 con le letture dal libro ‘Disegnava aerei’ di Annamaria Giustardi (su prenotazione), esperienze e riflessioni sul contesto storico a Reggio Emilia promosso dal Comune di Reggio Emilia, in programma allo spazio culturale Orologio (via Massenet 17/a). Alle 18, alla Sinagoga (via dell’Aquila 3/a) si svolge invece la proiezione del documentario ‘Fai del bene e buttalo ai pesci’ sulla storia di don Enzo Boni Baldoni, unico Giusto fra le Nazioni di reggio Emilia. All’iniziativa, promossa da Istoreco, saranno presenti il nipote di don Enzo Domenico Boni Baldoni, lo storico e sindaco di Cavriago Paolo Burani, il regista Andrea Mainardi e Alessandra Fontanesi di Istoreco.

Gli eventi riprendono giovedì 1 febbraio con la lettura ‘Il nazista e la bambina’, in programma alle 20.45 al Centro sociale Primavera di Masone (via Bacone 19), a cura di Roberta Chesi e Claudia Montermini, con la partecipazione della protagonista Liliana Manfredi del Monte, promosso dal Comune di Reggio Emilia in collaborazione con il Centro sociale.

Sabato 3 febbraio, alle ore 18, alla Sinagoga di via dell’Aquila si svolge la conferenza ‘Funzionari comuni o volenterosi carnefici di Mussolini? Breve storia degli ingiusti’, seguita dalla presentazione del libro ‘Ordinaria Amministrazione. Gli ebrei e la Repubblica sociale italiana’ con l’autore Matteo Stefanori e Massimo Storchi di Istoreco.

Domenica 4 febbraio, alle ore 16, al Museo Cervi di Gattatico è in programma il concerto spettacolo ‘Musiche e parole. Il mondo yiddish nella Shoah’ dei Klezmorim, con l’esecuzione di canti religiosi e profani in ebraico e in yiddish, spiegati e inquadrati storicamente da Rolando Anni, docentem di Letteratura e Cristianesimo dell’Università Cattolica di Milano.

Giovedì 8 febbraio, alle 21, nell’Aula magna dell’Università degli Studi di Modena e reggio Emilia (via Allegri 9) va in scena l’iniziativa ‘Intranima Lieder’, ciclo rappresentativo per voce recitante, mezzosoprano, pianoforte e violino su testi di Giorgio Bassani, di Corrado Sevardi, con Stefano Randisi (voce recitante), Cristina Calzolari (mezzosoprano) Davide Finotti (pianoforte), Alessandro Sevardi (violino) Prima esecuzione assoluta (in forma di concerto)- L’evento è promosso da Rotary Club Reggio Emilia, col patrocinio di Comune di Reggio Emilia e Fondazione Giorgio Bassani: le offerte saranno devolute in favore di Mire – Maternità e Infanzia.

Sempre nell’Aula Magna di Unimore sabato 10 febbraio, alle ore 16.30, si svolge la conferenza ‘Auschwitz: non c’è una fine’ promossa da Istoreco con Piotr Cywinski, direttore del Memoriale e Museo di Auschwitz – Birkenau. Posti limitati, iscrizione obbligatoria sul sito www.istoreco.re.it.

Tutti gli appuntamenti, salvo dove diversamente indicato, sono a ingresso libero e limitato ai posti disponibili. Per informazioni: www.comune.re.it / 0522 456249

 

VETRINE TEMATICHE E BIBLIOGRAFIE  – In occasione del 27 gennaio la biblioteca Panizzi allestisce una vetrina tematica con esposizione di libri e film, accompagnata da due bibliografie ‘Romanzi, diari, memorie, testimonianze’, con i principali libri usciti sull’argomento ed ‘Ebrei a Reggio Emilia’ con libri, articoli di riviste e tutto il materiale posseduto dalla biblioteca Panizzi – sezione di Storia Locale, insieme ad una filmografia tematica di dvd posseduti dalle biblioteche, tutti accessibili al prestito. In tutte le biblioteche, inoltre, vetrine e proposte di lettura per bambini e ragazzi a partire dai 6 anni, accompagnate dalla bibliografia ‘Il tempo delle parole sottovoce’, curata dalla Biblioteca Rosta Nuova. Dal titolo di un racconto di Grobéty Anne-Lise che descrive gli anni della conquista nazista del potere, questa bibliografia raccoglie titoli sul tempo di tutte le persone che rispettano gli altri, che non gridano, ma si oppongono fermamente al terrore, alle guerre, a disuguaglianze e discriminazioni. Per bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni e suddivisa per fasce di età.