Ieri mattina, a seguito di segnalazione da parte dell’addetto alla sicurezza, la Polizia è intervenuta presso un negozio appartenente a una nota catena di abbigliamento di via Emilia S.Pietro, per un tentativo di taccheggio. Un uomo e una donna di origine marocchina, sui 25/30 anni, senza fissa dimora, erano stati trovati in possesso di merce occultata all’interno dei propri indumenti: mutande, camicie da donna e altri indumenti vari per il valore totale di circa 160 euro. Dalle etichette ancora presenti sui capi in questione, si constatava che la merce era provento di un furto avvenuto poco prima presso un vicino negozio di abbigliamento di Piazza del Monte, anch’esso appartenente ad una nota catena. Entrambi privi di documenti di identità, sono stati accompagnati presso gli uffici della Questura e denunciati per furto e per il reato di clandestinità.

All’ora di pranzo la Polizia di Stato è intervenuta presso un supermarket  di via Piccard per un avvenuto taccheggio. I sistemi interni di allarme erano scattati rilevando la presenza di due persone che avevano oltrepassato le casse con merce non pagata: articoli alimentari e capi di abbigliamento per un valore di circa 30 euro. Sul posto  la Volante ha identificato due donne straniere di origini marocchine, rispettivamente sui 40 e 50 anni, una senza fissa dimora e l’altra invece in regola con le norme di soggiorno. Le stesse sono state entrambe denunciate a piede libero per il reato di furto in concorso, una delle due denunciata anche per il reato di clandestinità e l’altra per il reato di mancata esibizione di passaporto e permesso di soggiorno.