“Nella giornata di ieri, martedì 16 gennaio, l’assessore all’Università Patrizio Bianchi ha annunciato l’accordo tra Regione, Azienda regionale per il diritto allo studio Ergo e i quattro Atenei dell’Emilia Romagna per garantire la copertura delle borse di studio al 100% degli studenti idonei. L’accordo – spiega Alessio Dondi Coordinatore di Unione Universitaria Udu Modena e Reggio Emilia – prevede che Ergo metta a disposizione dei servizi gratuiti e che gli Atenei contribuiscano con le proprie risorse al finanziamento delle borse di studio, facendo delle integrazioni alle risorse nazionali”.

“Ad oggi il contributo degli Atenei non è ancora stato quantificato, e probabilmente ciò sarà fatto la prossima settimana, quando sarà stabilita la quota regionale del riparto del Fondo integrativo nazionale.
Quest’ultima, in seguito al confronto con il Ministero e le altre Regioni, andrà a premiare le regioni che investono più risorse proprie per garantire la borsa al maggior numero di studenti idonei.
Al più presto verrà convocata la Consulta regionale degli Studenti per definire gli importi e le caratteristiche dei benefici.
Come Unione degli Universitari pensiamo che l’accordo raggiunto per le borse di studio sia un buon risultato che permetta di risolvere la situazione verificatasi in quest’anno accademico in seguito all’aumento degli iscritti alle università della regione.
Tuttavia – aggiunge Coordinatore di Unione Universitaria Udu Modena e Reggio Emilia – ci riserviamo sul porre un giudizio finale sulla risoluzione della questione almeno fino a quando non verranno rese note le quote per le borse di studio, poiché ci aspettiamo e auspichiamo che rispettino i criteri del bando in corso.
In caso contrario lavoreremo su questo fronte affinché non ci siano dei tagli agli importi previsti e inoltre caldeggiamo che non si verifichi in futuro una situazione così incresciosa, ma che si lavori tutti insieme per prevenire che ciò riaccada.
Le borse di studio sono un diritto e devono essere garantite a tutti gli idonei secondo gli importi stabiliti in sede di bando, lavoreremo affinché il diritto allo studio non venga calpestato” conclude Alessio Dondi.