Il 13 gennaio alle ore 17 lo Spazio Gerra offre ai cittadini un’occasione preziosa per conoscere da vicino la storia dell’archivio delle Officine Meccaniche Reggiane, il progetto di rigenerazione urbana in corso e le motivazioni che lo muovono, con particolare attenzione al rapporto tra salvaguardia del passato e sguardo verso il futuro. All’incontro seguirà una visita guidata alla mostra.

Ricominciano infatti gli appuntamenti nell’ambito della mostra Officine Reggiane – Archivio storico. Capitolo 2, con un incontro dedicato alla salvaguardia dell’Archivio Storico delle Officine Reggiane e agli interventi di recupero del Parco Innovazione. Interverranno Daniele Marchi, assessore a Bilancio, Patrimonio, Società partecipate e Sviluppo economico del Comune di Reggio Emilia; Luca Torri, amministratore delegato di STU Reggiane; Giordano Gasparini, direttore della Biblioteca Panizzi; Azio Sezzi per IREN.

L’archivio delle Officine Meccaniche Reggiane è una ricchissima e preziosa testimonianza non solo dell’aspetto più prettamente economico dell’attività dell’azienda, ma anche e soprattutto una fonte di primaria importanza per entrare in contatto con la storia delle persone e di una città che per anni ha individuato nelle Reggiane un punto nevralgico di riconoscimento sociale e di sviluppo economico.

Il progetto di tutela, recupero e valorizzazione dell’Archivio storico delle Officine Reggiane nasce dall’esigenza di salvaguardare dal degrado questo prezioso patrimonio.

Dopo l’acquisizione da parte del Comune di tutti i nuclei documentali dell’Archivio, tra il 2011 e il 2013, sono iniziate sotto la direzione della Soprintendenza archivistica regionale le complesse operazioni di recupero, con il trasferimento delle sezioni del fondo in diverse sedi: nel Polo archivistico cittadino, gestito da Istoreco, con sede nel nell’ex Convento di San Domenico, la cui attività è incentrata sulla salvaguardia e valorizzazione delle fonti documentarie a partire dal Novecento; nei magazzini comunali e nel deposito di Morimondo (MI) grazie alla collaborazione della Direzione generale per gli archivi.

Sulla base di una convenzione stipulata nel 2015 da Comune, Iren, Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Emilia Romagna, Istituto centrale per gli archivi di Roma, Università degli Studi di Modena e Reggio, Istoreco, e grazie ad un finanziamento pluriennale di Iren, è stato avviato un programma di interventi finalizzato al completamento del progetto e alla riunificazione di tutti i materiali in un’unica sede, da realizzare nel Parco Innovazione. Sempre nel 2015 è stato istituito un Comitato scientifico per coordinare le attività e fornire lo specifico supporto conoscitivo, di carattere storico e archivistico, in funzione del completamento dei lavori.

L’attenzione al passato è anche premessa fondamentale per il Programma di riqualificazione urbana portato avanti dalla  Società di Trasformazione Urbana “Reggiane” spa, che si occupa di realizzare il recupero infrastrutturale e la riqualificazione funzionale della storica area industriale  e  completare il Parco Innovazione, il primo polo europeo a carattere scientifico-tecnologico-umanistico al servizio delle imprese e della ricerca, oggi costituito dal Centro Internazionale Loris Malaguzzi e dal Tecnopolo.

La Società di Trasformazione Urbana “Reggiane” darà un contributo alla fondamentale opera di recupero e valorizzazione dell’Archivio Storico delle Reggiane attraverso lo sviluppo delle infrastrutture di una nuova sede permanente all’interno degli spazi delle ex Officine.

A questo proposito, dopo poche settimane dalla posa della ‘prima pietra’ del Capannone 18 e dopo il successo della prima tranche di sviluppo del Parco Innovazione con l’impegno all’insediamento di numerose aziende di elevato standing nazionale ed internazionale, il Programma di riqualificazione urbana dell’area Reggiane-quartiere Santa Croce allarga il proprio perimetro di competenza includendo anche i Capannoni 15A m (l’edificio parallelo alla ferrovia storica con la scritta ‘Reggiane’), i Capannoni 15B e 15C che saranno oggetto di rigenerazione, per un totale di 148.000 metri quadrati interessati dal progetto.

Un costante dialogo tra la conservazione della memoria del passato e la spinta verso il futuro veicola le scelte del Comune di Reggio Emilia e proprio in questo contesto e in questa scelta programmatica si colloca il recupero dell’archivio dell’azienda: testimonianza tangibile del passato e punto di partenza per il nuovo progetto del  Parco Innovazione.

La mostra Officine Reggiane – Archivio storico. Capitolo 2 è visitabile gratuitamente allo Spazio Gerra fino al 18 marzo 2018.