Prima avrebbe importunato una studentessa, poi ha aggredito mandandolo in ospedale il fratello della ragazza che l’aveva raggiunto per chiedergli contezza sul suo comportamento. Questa in sintesi la premessa di un pomeriggio di gratuita violenza nel centro storico di Reggio Emilia culminata con l’arresto di un 42enne egiziano ad opera dei carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Reggio Emilia che l’hanno ristretto a disposizione della Procura reggiana con l’accusa di lesioni personali.

 

Il ragazzo, un 22enne abitante in città, è stato ricoverato al Santa Maria di Reggio Emilia con una prognosi di 60 giorni per una frattura alla caviglia. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri una studentessa 20enne ieri pomeriggio scesa dall’autobus in viale Umberto Primo si apprestava a raggiungere a piedi viale Montegrappa dove l’attendeva il fratello che avrebbe dovuta condurla a casa. Durante il tragitto la ragazza si accorgeva di essere seguita da un uomo alla guida di un furgoncino che cercava di attirare la sua attenzione, suonando il clacson e fischiando al suo indirizzo. Una condotta tenuta per circa 300 metri sino a quando la ragazza giungeva dal fratello che appreso cosa gli era accaduto, raggiungeva l’uomo alla guida del furgoncino per chiedere spiegazioni.

A questo punto, secondo quanto ricostruito dai carabinieri del nucleo radiomobile, che al riguardo hanno raccolto anche delle testimonianze, i due dalle parole passavano ai fatti con il fratello della ragazza che aveva la peggio. Dopo essere stato sbattuto al muro veniva colpito e fatto cadere a terra con l’aggressore che sarebbe poi saltato sopra la sua caviglia cagionandogli la frattura alla base del successivo ricovero. Grazie al primo intervento di una pattuglia della polizia municipale, allertata dalla ragazza che a distanza osservava quanto accadeva, si poneva fine alla furibonda lite. Quindi l’intervento dei carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Reggio Emilia che arrestavano l’uomo, identificato in un 42enne straniero abitante a Quattro Castella che finiva in manette con l’accusa di lesioni personali. Il ragazzo soccorso dall’ambulanza venia condotto in ospedale e ricoverato per una frattura alla caviglia dx.