L’Associazione Italiana Ricerca contro il Cancro (AIRC) ha attribuito una borsa di studio triennale di 25mila euro all’anno a Mila Gugnoni, ricercatrice del Laboratorio di Ricerca Traslazionale dell’Azienda Usl Ircss di Reggio Emilia. Tale finanziamento sosterrà la studiosa negli anni 2018, 2019 e 2020 consentendole di portare avanti un importante progetto di ricerca sui tumori della tiroide.

I tumori della tiroide sono per lo più indolenti con esiti in genere favorevoli per i pazienti. Tuttavia una piccola frazione di essi si comporta in maniera aggressiva sviluppando metastasi. La caratterizzazione di marcatori in grado di riconoscere i tumori della tiroide aggressivi distinguendoli da quelli che non lo sono è fondamentale per migliorare la cura dei malati, evitando trattamenti invasivi non necessari per quei pazienti che non ne hanno bisogno. Il senso della ricerca della dottoressa Gugnoni è quello di individuare marcatori efficaci a questo scopo. Il progetto con il quale si è aggiudicata la borsa di studio nasce dalle osservazioni fatte nel Laboratorio di Ricerca Traslazionale del Santa Maria Nuova nel corso degli ultimi due anni e si propone in particolare di studiare la funzione di una proteina chiamata Caderina 6, che è presente solo nelle cellule tumorali e non nelle cellule normali della tiroide.

“Vorremmo capire – spiega la dottoressa Gugnoni – se questa proteina può essere utile per riconoscere i tumori della tiroide che si comporteranno in maniera aggressiva distinguendoli da quelli indolenti. Inoltre studieremo i meccanismi molecolari mediante i quali la Caderina 6 induce le cellule del tumore a comportarsi diversamente da quelle normali. Studiare questi meccanismi e comprendere quali sono le molecole che regolano l’espressione della Caderina 6 – conclude – ci permetterà di identificare nuovi strumenti per contrastare la progressione e la metastatizzazione dei tumori della tiroide”.

Mila Gugnoni ha 29 anni ed è laureata in biologia. Dal 2014 è studente di dottorato in biologia cellulare e molecolare presso l’Università di Bologna e svolge la sua attività di ricerca presso il Laboratorio di Ricerca Traslazionale dell’Irccs di Reggio Emilia coordinato dalla dottoressa Alessia Ciarrocchi.