E’ stato approvato all’unanimità da tutti i gruppi consiliari, nel corso di un recente Consiglio dell’Unione Terre d’Argine, un importante ordine del giorno sul tema “Promozione operativa della sicurezza sul territorio e promozione del senso di sicurezza dei cittadini”.

Il documento, dopo aver premesso quanto la sicurezza sia da considerarsi un diritto primario per una vita serena e per assicurare lo sviluppo sociale ed economico, sottolineando quanto questa esigenza sia patrimonio di tutte le sensibilità politiche e culturali, ritiene opportuno assicurare modelli di governo che sappiano affiancare agli interventi per la tutela dell’ordine, iniziative capaci di migliorare la vivibilità del territorio e, di conseguenza, la qualità della vita. Il tutto eliminando le aree di degrado e illegalità agendo anche con una maggiore sorveglianza del territorio e incrementando la collaborazione tra forze dell’Ordine statali e comando di polizia Locale dell’Unione.

Ciò premesso l’ordine del giorno prevede che: “La conferenza dei Capigruppo consiliari delle Terre d’Argine propone di elaborare, approvare e sottoscrivere un “Patto per la Sicurezza” del territorio dell’Unione, di favorire la collaborazione tra le Forze dell’Ordine nazionali e quelle locali, di verificare la fattibilità economica e promuovere sul nostro territorio le nuove forme di Videosorveglianza, di potenziare le attività di PM “Antidegrado Urbano”, di proseguire e monitorare (mediante il controllo dei risultati e l’ascolto dei cittadini) le esperienze civiche di “Controllo di vicinato”, di potenziare il Corpo di Polizia locale, con particolare attenzione al numero delle risorse, impiegate e impiegabili, e alle dotazioni tecnologiche più avanzate, di proseguire e potenziare la formazione costante degli “assistenti civici…”.

Nel corso dell’ampio dibattito, coordinato dalla vicepresidente Giulia Grossi, dopo la lettura del testo da parte del Consigliere Marco Bagnoli (PD), sono intervenuti i consiglieri dei vari gruppi, Giorgio Verrini (CF), Eros Andrea Gaddi (M5St), Marco Rubbiani (CD- Progetto per Campogalliano), Lorenzo Boni (PD), Roberto Benatti (FI-LN), Ruggero Alberto Consarino (PD) e Monica Medici (M5St), dichiarandosi tutti favorevoli.

Tra le altre attività indicate come necessarie ricordiamo lo scambio informativo tra Forze dell’Ordine nazionali e locali, incrementando l’uso condiviso delle banche dati e degli esiti di ogni attività di intelligence, interconnessione, a livello locale, tra le sale operative delle Forze dell’Ordine operanti sul territorio e regolamentazione dell’utilizzo in comune di sistemi di sicurezza tecnologica per il controllo delle aree e attività soggette a rischio, e ancora si chiede di  favorire la maggior conoscenza possibile del Fondo per il risarcimento alle vittime di reato, monitorarlo e adeguarlo e promuovere e sviluppare attività di educazione civica e cultura della legalità, in particolare nelle scuole estendendole alle associazioni operanti sul territorio, infine viene chiesto di rendicontare al Consiglio dell’Unione, le attività indicate, in modo analitico e adeguato e con un’informazione pubblica.

“L’approvazione all’unanimità di un documento come questo – ha dichiarato l’assessore a Sicurezza e Legalità Roberto Solomita – è una gran bella notizia, un fatto di grande rilevanza che ci permette di essere più determinati e più forti, come istituzioni, nell’approcciare una tematica cruciale come la sicurezza, senza dubbio centrale nella vita dei nostri cittadini” .