Nella giornata di oggi a Brescello il commercialista dottor Alberto Peroni, amministratore giudiziario del beni confiscati a Francesco Grande Aracri, ha proceduto, su incarico dell’Agenzia Nazionale dei Beni Sequestrati e Confiscati di Roma, a consegnare alcuni arredi confiscati nell’ambito della Misura di Prevenzione n. 6/2013 eseguita a carico di Francesco Grande Aracri.

I Commissari del Comune di Brescello, che hanno ricevuto i beni, immediatamente attivatisi per l’emergenza alluvione, li hanno destinati alle attività legate al supporto delle popolazioni di Lentigione, colpite dalla recente esondazione dell’Enza. La consegna è avvenuta in tempi rapidissimi in accordo con la Magistratura e i carabinieri del comando Provinciale di Reggio Emilia attivati per l’eventuale supporto. Tale confisca deriva dalla Misura di Prevenzione disposta nel novembre 2013 dal Tribunale di Reggio Emilia e confermata recentemente dalla Corte di Cassazione.

I beni consegnati al Comune di Brescello appartenevano, in particolare, alla società Euro Grande Costruzioni S.r.l. anch’essa oggetto di confisca definitiva. Il sequestro di cui fanno parte i beni in questione venne eseguito dai carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Reggio Emilia il 3 dicembre 2013. Un’attività eseguita nell’ambito di una vasta operazione antimafia concernente l’esecuzione di un provvedimento di sequestro preventivo anticipato di beni per alcuni milioni di euro, emesso nei confronti del pregiudicato Francesco Grande Aracri, 61enne residente a Brescello.