Il sindaco di Fiorano, Francesco Tosi, il nuovo Presidente generale Lapam Confartigianato, Gilberto Luppi e il presidente Lapam della Zona di Sassuolo, Janez Rinaldi, hanno partecipato al nuovo consiglio di sede dell’associazione.

Il segretario Lapam di Fiorano, Sergio Romagnoli ha analizzato i dati poco incoraggianti sulle imprese fioranesi: “C’è un continuo calo di imprese attive nel settore produttivo/manifatturiero e una diminuzione più contenuta nel settore dei servizi, dove abbiamo una importante riduzione di imprese nel settore del commercio e dei pubblici esercizi, compensato dal rafforzamento di imprese inserite nei settori delle attività professionali, scientifiche, tecniche, di noleggio e di supporto alle imprese. Il territorio fioranese, come del resto il nostro distretto ceramico trainato dall’export, vive una situazione particolare, dove da una parte vediamo importanti realtà industriali che rilanciano investimenti e posti di lavoro e dall’altra, una parte delle Pmi, soprattutto quelle legate al mondo ceramico, in particolare del cosiddetto terzo fuoco, e delle costruzioni che soffrono. In definitiva, a fronte di proclami di rilancio e di ripresa, i dati al 30 settembre confermano che chi esporta ha margini di crescita che non ha chi opera sul mercato interno”.

Il presidente di sede, Ercole Leonardi, ha proposto al Comune di realizzare un questionario sul villaggio artigiano realizzando anche interviste agli imprenditori “tutto ciò – ha spiegato – per analizzare punti di forza e criticità nel villaggio, costruito parecchi anni fa e bisognoso di migliorie. Penso marciapiedi, asfalti, potature, illuminazione e il miglioramento della sicurezza”. Il sindaco ha accolto positivamente l’iniziativa. già proposta da Lapam in altri comuni e il percorso verrà quindi condiviso con l’amministrazione in modo da affrontare i problemi che verranno evidenziati.

Sempre il presidente Leonardi ha chiesto di fare il punto della situazione anche sul percorso ‘Tessere la Città’ che vede protagonisti i comuni di Fiorano e Sassuolo, per individuare soluzioni nell’area ex Cisa-Cerdisa; “Come Lapam abbiamo condiviso il percorso e ci mettiamo a disposizione per partecipare agli incontri futuri e relativi all’area; finalmente, dopo 20 anni di promesse vane, qualcosa si sta muovendo”.

Tosi ha posto le priorità del  bilancio comunale 2018: oltre alla salvaguardia dei servizi ai cittadini ha evidenziato come l’intervento più urgente riguardi l’edilizia scolastica, sia per quanto riguarda la costruzione di un nuovo polo scolastico e sportivo, sia per le manutenzioni straordinarie, a seguire, con cadenza annuale, verranno stanziati fondi per le manutenzioni stradali. Infine Tosi ha posto l’accento sull’abbassamento del monte debiti del comune da 25milioni a 19milioni, pur non smettendo di investire e nonostante i continui tagli di trasferimenti da parte dello Stato.