Una notte di lavoro per tenere sotto controllo le rive del Secchia; dieci persone, tra personale della Polizia Municipale e Volontari della sicurezza, attivate per monitorare il flusso delle acque, dopo che il livello aveva superato ieri sera la soglia di allarme. Questi gli estremi dell’azione messa in campo dall’amministrazione di Casalgrande per garantire che la piena non causasse problemi di sicurezza alla popolazione.

“Nottata un po’ tesa – commenta il sindaco Alberto Vaccari – ma iniziamo a tranquillizzarci. Questa mattina il Secchia sta rientrando abbastanza rapidamente nel suo alveo”. A parte la chiusura precauzionale delle aree lungo fiume (che sono deputate per loro stessa natura ad accogliere le acque in caso di piena) e delle relative piste ciclopedonali, sul territorio di Casalgrande non è stata interrotta alcuna strada e non ci sono stati danni a persone o cose.

“E, quando non si fa male nessuno – commenta il sindaco Vaccari – l’obiettivo è raggiunto. Ringrazio, di cuore, tutte le persone che stanotte si sono messe a disposizione e hanno fatto una doccia continua: personale della Polizia Municipale, dove sono stati richiamati in servizio anche diversi agenti fuori turno, i Volontari della Sicurezza (Vos)”.

L’allarme era scattato lunedì sera alle 21, quando il livello dell’acqua del Secchia aveva superato la soglia di allarme. Tutti i percorsi pedonali e ciclabili sul fiume sono stati interdetti, ponte pedonale di Veggia incluso. La Polizia Municipale è stata attiva tutta notte e raggiungibile al 800227733, insieme agli uomini della Protezione Civile Vos. Nella notte si è tenuta una riunione urgente dei sindaci, in Prefettura, per il coordinamento.

E’ possibile seguire la situazione del Secchia all’altezza del ponte di Veggia a questo link