La Direzione dell’Azienda USL di Reggio Emilia informa che la signora A.B., al centro della terribile tragedia che ha avuto luogo nella giornata di ieri tra Luzzara e Suzzara, è ricoverata in terapia semi intensiva all’Ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia.
La paziente, vigile e cosciente, è in prognosi riservata e le sue condizioni sono, al momento, stabili. L’Ausl aggiunge che sono state attivate le consulenze specialistiche del caso.

Secondo quanto ricostruito la donna, che pare soffrisse di problemi psichici, nella tarda mattinata di giovedì ha ucciso la figlia Kim, soffocandola con un cuscino e poi lasciandola coperta nel letto della casa di Suzzara dove viveva col marito Andrea Benatti, ex rugbista. Poi, portando con sè un coltello da cucina, è uscita in auto con il primogenito Lorenzo Zeus e ha raggiunto un argine del Po in una sperduta zona golenale, in località Fogarino, dove nel primo pomeriggio c’è stato il secondo omicidio.

In seguito un pastore ha notato l’auto in sosta, ha visto la donna ferita, con l’arma ancora piantata nel torace, e ha chiamato i soccorsi. Sentita dagli investigatori, avrebbe confessato, ma le sue parole continuano ad essere molto confuse.

Proseguono intanto le indagini dei carabinieri nel nucleo operativo di Guastalla, in coordinamento con i colleghi dell’Arma mantovana.