Contrasto al gioco d’azzardo: il Comune di Cavriago – in seguito a una delibera della Giunta Regionale – , ha fatto una mappatura dei luoghi  sensibili presenti sul proprio territorio, basandosi su  una valutazione dell’impatto sul contesto e sulla sicurezza urbana, nonché dei problemi connessi con la viabilità,  l’inquinamento  acustico,  il  disturbo  della  quiete  pubblica  e  tenendo  conto  delle caratteristiche sociali ed economiche della popolazione nonché delle particolari o specifiche utenze dei luoghi. I luoghi sensibili individuati sono: gli istituti scolastici, i luoghi di culto, gli impianti sportivi, le strutture residenziali e semiresidenziali socio-sanitarie, le strutture ricettive per le categorie protette, luoghi di aggregazione giovanile e i parchi.

“La mappa – ha spiegato l’assessore Giancarlo Grassi nell’ultimo consiglio comunale – è stata redatta utilizzando come base google maps al fine di poter essere facilmente aggiornata e consultata. Nella mappa è indicato l’indirizzo dell’ingresso principale dei luoghi sensibili, perché è da qui che vengono calcolati i 500 metri, intesi come il percorso pedonale più breve per arrivare al luogo dove si trovano le slot.  Abbiamo cercato di indicare il maggior numero di luoghi sensibili, anche nel rispetto delle classificazioni urbanistiche, senza per questo forzare le indicazioni della legge, ma applicando semplicemente quel margine di discrezionalità, legata appunto alla conoscenza del proprio territorio e delle sue peculiarità, che la legge demanda ai comuni. Troviamo infatti alcuni parchi e altri luoghi di aggregazione”. Grassi ha poi specificato: “Crediamo che la mappatura permetta di intervenire su una percentuale molto alta degli esercizi presenti e di ridurre in modo drastico la presenza delle macchinette slot.  Faranno seguito gli altri passi previsti dalla legge, che sono già in corso e che termineremo a breve, cioè la mappatura degli apparecchi e delle concessioni, la stesura del regolamento, la lettera di avviso agli esercenti e la successiva attività di controllo”.

Il provvedimento è stato approvato all’unanimità, da maggioranza e opposizioni, durante l’ultimo consiglio comunale. Come ha poi evidenziato l’assessore Vania Toni: “L’Emilia Romagna è una regione con alta percentuale di giocatori; nel 2016 erano 1400 gli utenti patologici seguiti dai servizi. In generale emerge la non percezione o errata percezione del gioco in termini di azzardo e dell’importante perdita in denaro, rispetto al restituito in vincite. Il  Consiglio Comunale di Cavriago  si è espresso in diverse occasioni in merito alla ludopatia e ai rischi connessi al gioco d’azzardo patologico  approvando la mozione presentata dal Movimento 5 Stelle nel 2014, aderendo al ‘Manifesto dei Sindaci per la legalità contro il gioco d’azzardo’, prevedendo un’agevolazione per le utenze non domestiche che dichiarano al Comune di non aver installato,  di  non  installare  o  di  aver  disinstallato  apparecchi  di  video  poker,  slot  machine, videolottery  o  altri  apparecchi  con  vincite  in  denaro,  da  parte  di  attività  di  bar  o  attività  di commercio al dettaglio di prodotti del tabacco. Spesso i problemi sono superiori alla possibilità di trovare soluzioni, ma dobbiamo proseguire nella strada del contrasto, adottando tutti gli strumenti possibili.Ringrazio perciò  la  Regione Emilia Romagna per l’attenzione rispetto al contrasto al gioco d’azzardo e per la possibilità data ai Comuni di agire ulteriormente anche attraverso il diniego di patrocini e di stabilire con specifica ordinanza del sindaco, l’orario di apertura delle sale dedicate nonché l’orario di funzionamento degli apparecchi da gioco”.