I Carabinieri della Stazione di Imola hanno arrestato una cinquantaduenne napoletana per false dichiarazioni sull’identità o su qualità personali proprie o di altri, possesso e fabbricazione di documenti d’identificazione falsi e tentata truffa. E’ successo ieri pomeriggio, quando un’impiegata dell’ufficio postale di via Felice Orsini ha chiamato i Carabinieri dicendo che era entrata una persona sospetta, la cui descrizione corrispondeva a quella diramata dalla sua società, in merito a una donna specializzata in frodi bancarie che aveva già colpito l’Italia settentrionale, soprattutto Venezia e Udine.

All’arrivo dei militari, la persona sospetta è stata identificata nella cinquantaduenne napoletana, ma i documenti di riconoscimento che aveva in mano corrispondevano a un’altra donna, una napoletana di cinquantacinque anni. I Carabinieri hanno rilevato che i documenti erano stati contraffatti. La contraffazione era stata eseguita con una tale maestria che avrebbe potuto ingannare chiunque. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, la donna è stata rinchiusa in camera di sicurezza fino a questa mattina, quando è stata accompagnata a Bologna per l’udienza di convalida dell’arresto.