Al centro del nuovo appuntamento del ciclo di Seminari del Dipartimento di Economia Marco Biagi di Unimore sarà uno studio dedicato alla correlazione tra le novità sul futuro economico e l’aumento dell’incertezza. La ricerca sarà presentata dal prof. Mario Forni di Unimore che affronterà il tema “News, Uncertainty and Economic Fluctuations (No News Is Good News)” ovvero “Notizie, incertezza e fluttuazioni cicliche (niente nuove, buone nuove)”.

L’incontro si terrà domani, martedì 5 dicembre, alle ore 14.15 presso l’Aula Seminari del Dipartimento di Economia Marco Biagi (via Berengario 51 – ala ovest) a Modena.

“Quando vi sono importanti novità  sul futuro dell’economia, negative o positive che siano, – afferma il prof. Mario Forni docente di Unimore – l’incertezza aumenta. Al contrario,
quando non vi sono novità, l’incertezza si riduce. Perciò le grandi novità hanno un effetto duplice sulle aspettative degli agenti economici e sui loro comportamenti di consumo e di investimento. Da un lato modificano le previsioni in senso positivo o negativo, e questo ha effetti lineari e simmetrici, rispettivamente espansivi o recessivi, già ampiamente documentati in letteratura. Dall’altro modificano la confidenza sulle previsioni, rendendole più  incerte. Ciò ha effetti recessivi nel breve periodo, indipendentemente dal segno delle notizie.
Il contributo di questo lavoro  è di mostrare che le due più importanti fonti di fluttuazioni cicliche individuate nella letteratura recente,  “news shocks” e “uncertainty shocks”, sono intimamente legati tra loro. I “news shocks” hanno un effetto quadratico, legato all’incertezza, finora completamente ignorato.
Una analisi empirica su dati statunitensi mostra che gli effetti di incertezza dei “news shocks” sono importanti. Storicamente, hanno avuto un ruolo rilevante nell’ esacerbare la recessione dei primi anni ’80 e la recente grande recessione”.