“Francesco Selmi, l’uomo. La forza degli esempi” è il titolo del convegno in programma sabato 2 dicembre alle 15 presso la sala consigliare del municipio. L’iniziativa è organizzata e promossa da Fondazione di Vignola, Comune di Vignola, biblioteca Auris, Gruppo Mezaluna, associazione Vignola e Identità, Università Popolare “N. Ginzburg”, Parrocchia dei Santi Nazario e Celso e Parrocchia di San Giuseppe Artigiano, in occasione del secondo centenario della nascita.

Nel corso del convegno, intitolato non a caso “La forza degli esempi”, saranno ripercorsi diversi aspetti di questo eclettico scienziato, letterato e patriota vignolese, spesso ingiustamente relegato dietro le quinte della storia.

Nato a Vignola il 7 aprile 1817, Selmi conseguì il diploma di Maestro in Farmacia all’Università di Modena e ottenne in seguito fama internazionale grazie agli studi e a scoperte in ambito chimico. Fu inoltre un fervente patriota, costretto all’esilio dopo i moti risorgimentali del 1848. Si segnalò tra coloro che nel 1859 contribuirono in maniera decisiva alla cacciata di Francesco V d’Austria – Este da Modena e all’annessione dell’Emilia al Regno d’Italia. Si dedicò attivamente all’organizzazione del sistema scolastico, ricoprendo importanti incarichi presso il Ministero della Pubblica Istruzione. Nominato nel 1867 professore di Chimica Farmaceutica e Tossicologica presso l’Università di Bologna, si dedicò anche a studi di italianistica, in particolare su Dante Alighieri, promuovendo un’edizione nazionale della Divina Commedia. Morì a Vignola il 13 agosto 1881, a causa di un’infezione contratta in laboratorio.

Con il coordinamento del Dr. Achille Lodovisi, del centro di documentazione della Fondazione di Vignola, interverranno il prof. Giampaolo Grandi (“Perché ristampare l’Iconografia dei celebri vignolesi”), lo stesso Dr. Lodovisi (“La forza degli esempi e il desiderio di emulazione”), Don Fabrizio Martelli e la Scuola di Teatro di Vignola (“Selmi e Don Bosco: l’intesa tra un liberale e un sacerdote”), il Dr. Piero Venturelli (“Francesco Selmi, un uomo forte”), il Dr. Marcello Dani (“La biblioteca di Francesco Selmi: primi sondaggi”) e il Dr. Marcello Graziosi (“La chimica, miracolo sorprendente al servizio della civile comunanza”. Le conclusioni saranno affidate al maestro Giovanni Bartoli, ultimo discendente di Francesco Selmi.

Ai partecipanti sarà donata una copia della ristampa della “Iconografia dei celebri vignolesi” (1839), curata dal Gruppo Mezaluna.