La Polizia di Stato di Bologna, nelle prime ore del mattino di martedì 21 novembre, ha arrestato a San Matteo della Decima uno spacciatore quarantaduenne marocchino, A.E.A.. L’indagine è stata avviata in seguito all’arresto, effettuato dalla Squadra Mobile di Reggio Emilia la settimana precedente, di un altro marocchino trovato in possesso, all’interno della propria abitazione, di 1 kg di hashish suddiviso in dieci panetti.

Dalla ricostruzione dei movimenti di quest’ultimo, gli operatori della 4 ° sezione contrasto al crimine diffuso della Squadra Mobile di Bologna sono riusciti a risalire a colui che poteva essere il fornitore e a individuarne l’abitazione a San Matteo della Decima.

Dopo un lungo appostamento volto ad avere conferma della presenza del marocchino in casa, è scattato il blitz e la conseguente perquisizione.

Il marocchino dapprima ha cercato di negare lo svolgimento dell’attività illecita ma di fronte all’evidenza dei primi rinvenimenti di sostanza stupefacente si è ammutolito e ha consegnato ciò che occultava all’interno dell’abitazione ovvero più di 1 etto di cocaina suddivisa in 3 involucri, circa 5000 euro in contanti, un bilancino di precisione e svariato materiale per il confezionamento delle dosi negando di avere altro.

Gli operatori non convinti della bontà di quanto affermato dal marocchino hanno esteso la perquisizione alla cantina e ai veicoli. L’impressione degli investigatori si è rivelata veritiera, infatti, nel vano portaoggetti dell’autovettura c’erano 10.000 euro in contanti e nel vano sottosella dello scooter 2 chili e mezzo di hashish suddivisi in 5 blocchi.

A.E.A. è stato arrestato e condotto presso il carcere dove il Gip dopo aver convalidato l’arresto ha disposto l’applicazione della custodia cautelare nonché il sequestro preventivo dei 15000 euro.