È stata abbattuta questa mattina la torre dell’acquedotto che da decenni sovrastava la località di Santa Liberata, nel comune di Spilamberto.

Alta oltre 21 metri, per un diametro che alla base ne misura più di 3, la torre era stata messa in sicurezza già nei giorni scorsi ed è stata demolita con una tecnica tale da orientarne preventivamente la caduta.

Da anni ormai la struttura era inutilizzata, perché non più funzionale nella logica del sistema idrico integrato attuale: già da tempo infatti la rete acquedottistica di Spilamberto è collegata a quella di comuni di Vignola, Guiglia, Marano sul Panaro e Castelnuovo Rangone, così da garantire la fornitura a tutti gli utenti senza la necessità di avere serbatoi pensili sul territorio.