Il Consiglio Comunale sassolese sarà chiamato, questa sera, ad effettuare l’ultima variazione sul bilancio 2017-2019: si tratta dell’ultimo aggiustamento di tutte le partite di entrata e di spesa necessario per chiudere il bilancio in piena operatività con il parere positivo ricevuto dal Collegio dei revisori.

Trattandosi di bilancio triennale, la variazione va a sistemare anche le annualità 2018 e 2019 anticipando molte delle operazioni che saranno alla base del bilancio 2018-2020 che verrà presto approvato in bozza dalla Giunta comunale per poi sottoporlo all’approvazione definitiva del consiglio comunale.

Conferma di tutti i servizi espletati storicamente dal nostro ente ed un rafforzamento del fondo crediti a tutela della solidità del bilancio. Le opere pubbliche programmate sono il frutto dello sforzo fatto pur in una situazione finanziaria zavorrata dal risanamento di SGP. Interventi un po’ in tutte le direzioni, dal verde alla viabilità, alle piste ciclabili e alla manutenzione degli immobili comunali.

Gli investimenti di questa ultima variazione, in particolare, riguardano opere di verde pubblico (da potature ad attrezzature e riparazioni per parchi) per €150.000; la realizzazione di un’area di sgambamento cani nel quartiere di via Valle d’Aosta per €30.000; l’acquisto di attrezzature e giochi per bambini disabili per €20.000; €30.000 aggiuntivi alla realizzazione del parcheggio dell’area Unicredit; opere di manutenzione per 50.000€ per la caserma dei Vigili del Fuoco e € 20.000 per la sede del 118; €41.500 per la manutenzione delle biblioteche; altri 17.000 € tra scuole, palestre e Casa Serena.

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Prosegue il costante risanamento di SGP da parte dell’Amministrazione Comunale che, spiega una nota, nel corso del Consiglio in programma questa sera, sarà chiamata ad approvare il bilancio al 30 giugno.

Un bilancio che, in sintesi, conferma la solidità della situazione frutto di scelte impegnative ma efficaci.

Si registra un risultato economico positivo di circa 145 mila euro già al netto delle imposte: trattandosi di bilancio intermedio (al 30 giugno) non è ancora definitivo ma mette le basi per un risultato positivo anche alla fine dell’anno per il quarto esercizio consecutivo.

Il Bilancio al 30 giugno è anche l’occasione per fare il punto della situazione sul rispetto dei patti concordatari che procede come da programma.

Nel primo semestre sono stati pagate ulteriori somme a favore di creditori privilegiati e chirografari che hanno optato per il pagamento anticipato per circa mezzo milione di euro.

Con il 30 Giugno, al termine della moratoria, SGP ha ripreso a pagare regolarmente anche le rate dei mutui nei confronti delle banche erogatrici.