Anche quest’anno, in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità – istituita dall’Onu nel 1981, in occasione dell’Anno internazionale delle persone – Reggio Emilia cambia aspetto con Notte di Luce. Sabato 2 dicembre, per il quarto anno consecutivo, piazza Prampolini e le piazze e vie limitrofe saranno illuminate solo da candele e lanterne, accese in contemporanea. E il cuore della città svela così un lato più intimo e inaspettato per raccontare simbolicamente la disabilità e la differenza come risorse culturali ed etiche e renderle ‘visibili’.

Per celebrare con la città e in città questo importante evento ci saranno negozi aperti, aperitivi a lume di candela, concerti e iniziative. Un programma che quest’anno coinvolge oltre 3mila bambini e bambine di cento sezioni delle scuole primarie e di ventiquattro sezioni delle scuole dell’infanzia della città, coinvolti nell’attività didattica sull’educazione alla differenza “Aspettando… Notte di Luce”.

L’iniziativa è promossa dal Comune di Reggio Emilia e da Farmacie comunali riunite (Fcr) nell’ambito del progetto di mandato ‘Reggio Emilia Città senza barriere’, per il superamento delle barriere architettoniche e culturali riguardo alla disabilità.

HANNO DETTO – Il programma della Notte di Luce 2017 è stato presentato questa mattina nel corso di una conferenza stampa cui hanno preso parte il sindaco Luca Vecchi, la presidente di Fcr Annalisa Rabitti, Paolo Bedogni del comitato Porta Castello, il direttore della banda Rulli Frulli Federico Alberghini e Mikkel Mathiensen, narratore speciale del progetto “Aspettando…Notte di luce”.

“Il successo di Notte di luce – ha detto il sindaco Luca Vecchi – è frutto del protagonismo civico di una città, dei suoi cittadini, delle sue associazioni e delle diverse realtà istituzionali che contribuiscono a realizzarla. A questo patrimonio, si aggiunge quest’anno l’apporto dei bambini, coinvolti suL tema fondamentale che interessa tutta la società e sul quale è fondamentale lavorare con costanza per innalzare il livello di coscienza delle persone. Questa quarta edizione testimonia ancora una volta un grande esempio di partecipazione e l’impegno costante a favore delle persone con disabilità, per l’Amministrazione òprioritario nell’ambito del progetto ‘Reggio Emilia città senza barriere’”.

“La Notte di luce – ha detto la presidente di Fcr Annalisa Rabitti – spegne le luci della città per illuminarla in una veste tutta nuova, più intima e nascosta, attraverso le candele e il calore delle persone. É un momento di festa per tutti, che coinvolge tantissime persone e che quest’anno vede l’apporto importante di 3mila bambini e bambine, per la realizzazione di un evento denso di significati, capace di rappresentare la differenza e di fare sentire alle persone con disabilità che la fragilità è un problema che riguarda tutti noi da vicino”.

IL PROGRAMMA – La serata del 2 dicembre si aprirà alle ore 17.30 quando da piazza Fontanesi prenderà il via il corteo per piccole lanterne, dedicato ai bambini e alle loro famiglie, che arriverà in piazza Prampolini guidato dalla Banda di quartiere. Qui avrà inizio la serata vera e propria, alle ore 18, con il saluto del sindaco Luca Vecchi e il concerto del gruppo ‘Rulli Frulli’. La banda, nata nel 2010 a Finale Emilia all’interno della fondazione Scuola Musica Andreoli, è composta da ben settanta membri tra bambine, bambini, adolescenti e giovani, tra cui 15 persone diversamente abili, e metterà in scena uno spettacolo davvero insolito, realizzato con strumenti auto-prodotti, ricavati da materiali di scarto, come bidoni, pentole, mattonelle e simili.

Diverse le iniziative previste nelle altre strade del centro storico. Alle ore 19.45 in via Ariosto è in programma la performance Ariosto urban sound, promossa in collaborazione con il Comitato porta Castello, Ati Commercianti porta Castello e Scuola primaria Sant’Agostino, mentre alle 20.30 in piazza Fontanesi è in programma il concerto dei Chamaleon Mime.

Le iniziative in programma per la Notte di luce 2017 sono promosse in collaborazione con: Istituzione Nidi e Scuole d’Infanzia, Reggio Children, Officina Educativa, Via Ariosto Urban Renaissance, Red Noise Reggio Emilia.