«La concessione trentennale della gestione della tratta dell’A22 valorizzerà il ruolo degli enti locali, il capitale infrastrutturale quale patrimonio di tutto il territorio e consentirà un’accelerazione degli investimenti su Cispadana, Bretella e Ferrara mare. L’approvazione della commissione consiliare del Senato rappresenta un ulteriore passo avanti».

Lo afferma Gian Carlo Muzzarelli, presidente della Provincia di Modena, commentando l’approvazione, nei giorni scorsi, di un emendamento alla decreto fiscale sulla concessione per 30 anni della tratta A22 a una società a totale capitale pubblico, sulla base della direttiva europea 23 del 2014 e di un accordo tra enti e istituzioni siglato lo scorso anno, tra cui la Provincia di Modena che detiene una quota del 4,24 per cento della società Autobrennero.

«La bretella Campogalliano-Sassuolo, con le modifiche accettate dal ministro Delrio, e la Cispadana – evidenzia Muzzarelli – aumentano la competitività del territorio modenese, contribuiscono a snellire il traffico, con positive ricadute in termini ambientali, anche grazie all’intermodalità ferro gomma che assicurerà una connessione sicura e sostenibile delle nostre merci verso l’Europa».

Con la nuova concessione, la società affidataria assume gli obblighi del servizio pubblico, compresi la progettazione e la realizzazione degli investimenti, anche quelli acquisiti tramite gare europee da Autostrada del Brennero, come la bretella Campogalliano-Sassuolo, la Cispadana e il raccordo autostradale Ferrara-Porto Garibaldi.

La società affidataria assume gli obblighi del servizio pubblico, compresi la progettazione e la realizzazione degli investimenti, anche quelli acquisiti tramite gare europee da Autostrada del Brennero, come appunto la bretella Campogalliano-Sassuolo, la Cispadana e il raccordo autostradale Ferrara-Porto Garibaldi.

L’accordo tra enti, prevede, inoltre, risorse per oltre 650 milioni di euro del fondo ferrovia, accantonati per il finanziamento del tunnel del Brennero e relative tratte di accesso.