Sono ben 11 i nuovi “discepoli” dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena: 5 Maestri Assaggiatori e 6 Assaggiatori ora possono fregiarsi dei prestigiosi titoli. La nomina ufficiale è arrivata al termine del tradizionale “pranzo di San Martino” che si è svolto ieri al ristorante “Vinicio” di Maranello, organizzato dalla Consorteria del Balsamico Tradizionale.

Il titolo di Assaggiatore viene rilasciato a coloro che, dopo 4 anni di degustazioni con almeno 40 assaggi all’anno, superano il severo esame previsto dalle norme; anche i Maestri Assaggiatori devono sostenere un esame, ma il loro percorso è più lungo: devono essere trascorsi 8 anni dal titolo di Allievo assaggiatore e avere effettuato almeno 80 assaggi all’anno.

Ai 5 neo Maestri, che si aggiungono ai 170 già attivi – per un totale di 175 – ora spettano diritti e doveri del nuovo incarico, come il compito di guidare i tavoli di assaggio nel corso dell’annuale gara del Palio di S. Giovanni, riservata ai campioni di Aceto Balsamico Tradizionale prodotti nei territori degli antichi domini estensi. Sempre i Maestri accompagnano la crescita degli aspiranti Allievi assaggiatori nel percorso di degustazione e alcuni di loro contribuiscono a certificare, presso la Camera di Commercio, il rispetto dei canoni per la produzione di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena Dop.

Ecco i nomi delle persone che ieri hanno ricevuto il diploma rilasciato dalla Camera di Commercio di Modena.

I 5 Maestri Assaggiatori sono: Rossana Cremonini, Stefano Manelli, Domenico Quattrini, Valerio Rattighieri, Luigi Rella.

I 6 nuovi Assaggiatori sono: Giulia Fregni Serpini, Paolo Greco, Mauro Gabrielli, Marcello Cavaliere, Sandro Gilioli, Marco Stanzani.