Opportunità concrete alle imprese del territorio per rafforzare la loro presenza sui mercati internazionali e sostenere la competitività del sistema produttivo locale.

A offrirle è il progetto del sistema camerale dell’Emilia-Romagna di “Promozione export e internazionalizzazione intelligente” approvato dal Mi.S.E. per il triennio 2017-2019 e condiviso dalla Regione, che prevede la concessione di contributi alle imprese nell’ambito di un apposito bando regionale.

Sono oltre 547 mila euro i fondi che le Camere di commercio destinano per la prima annualità a tale scopo, fondi che la Regione Emilia-Romagna è impegnata a integrare con risorse proprie.

Ci sono ancora dieci giorni di tempo per presentare domanda. Scade infatti lunedì 20 novembre il termine per poter aderire a diverse tipologie di iniziative: progetti di sistema definiti per Paese/settore, attività di incoming e b2b e progetti di internazionalizzazione realizzati direttamente dalle imprese regionali.

Sono queste le tre linee di intervento oggetto del bando regionale per la concessione di contributi a progetti di promozione export e di internazionalizzazione al quale possono accedere tutte le imprese e le reti formali di imprese (L. 33/2009) con sede legale e unità operativa in Emilia-Romagna, ad esclusione delle imprese agricole.

In particolare, c’è ancora disponibilità per le linee A. Progetti di Sistema e B che consentono alle imprese di ricevere servizi erogati dalle Camere di commercio e dalle loro Aziende Speciali – i soggetti gestori delle attività – e un contributo a fronte del versamento di una quota di adesione. Si tratta di iniziative mirate sulla base dell’esperienza di una progettualità specifica.

La linea A comprende tre proposte: Paesi del Golfo per la filiera dell’abitare-costruire verso “Expo Dubai 2020”; Meccanizzazione agricola per l’India: soluzioni e tecnologie per una ortofrutticoltura moderna; Industria 4.0 e smart factory: Emilia-Romagna verso la Germania rivolto ai settori della meccatronica/motoristica, salute/benessere ed innovazione nei servizi;

la linea B attività di incoming e b2b per il progetto rivolto alla filiera produttiva del settore “fashion” (prodotto finito) e “home living”, intende supportare le imprese nell’intraprendere rapporti commerciali con selezionati buyer dall’Europa (Scandinavia, Paesi Bassi, Germania).

Infine, la linea C progetti delle imprese finanzia, con un contributo pubblico, proposte presentate direttamente dalle imprese.

Ogni impresa potrà presentare una sola candidatura a valere sull’intero bando.

Ogni progetto andrà presentato esclusivamente in modalità telematica attraverso lo sportello virtuale di Unioncamere Emilia-Romagna http://servizionline.ucer.camcom.it/front-rol/

Non saranno ammesse altre modalità, telematiche o cartacee, di presentazione delle domande.

Tutte le attività inserite nelle tre linee di intervento devono concludersi entro e non oltre il 30 giugno 2018.