L’Università di Modena e Reggio Emilia dedicherà al professor Emilio Mattioli un convegno per approfondire i temi della sua attività, con una particolare attenzione all’impegno sviluppato per la nascita della facoltà di Lettere. Lo annunciano il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli e il rettore Angelo O. Andrisano. Nel decimo anno della scomparsa, sabato 11 novembre, alle 16, il docente e intellettuale modenese viene ricordato all’Accademia nazionale di Scienze, Lettere e Arti (corso Vittorio Emanuele 59) con la presentazione di una sua raccolta di saggi.

Per il sindaco e il rettore la figura di Mattioli “ha rappresentato per decenni un punto di riferimento per la comunità e per il mondo accademico, sviluppando un’intensa attività per la diffusione della cultura e promuovendo in prima personainiziative ed eventi”.

Emilio Mattioli (Modena 1933-2007) dopo aver compiuto gli studi classici e avere insegnato al liceo “Muratori” di Modena, è stato docente di Poetica e Retorica al Dipartimento di Estetica dell’Università di Bologna diretto da Luciano Anceschi. Divenuto ordinario di Estetica, ha insegnato nelle università di Cosenza, Palermo e Trieste. Collaboratore della rivista “il Verri” fin dal primo numero nel 1956, dai primi anni ‘50 socio dell’associazione “Amici dell’Arte” e per diversi anni del circolo culturale “Formiggini”, Mattioli ha preso attivamente parte alla vita culturale di Modena, dove per cinque anni (dal 1980 al 1985) è stato consigliere comunale, eletto come indipendente di sinistra. Classicista affermato e studioso di teorie estetiche e retoriche, tra cui spiccano gli interessi per la traduzione e il sublime, Mattioli ha legato la sua fama alle pubblicazioni: “Luciano e l’umanesimo” (1980), “Studi di poetica e retorica” (1983), “Interpretazioni dello Pseudo-Longino” (1988), “Contributi alla teoria della traduzione letteraria” (1993), “Ritmo e traduzione” (2001).