Al passaggio di una pattuglia ha urlato offendendo gratuitamente i carabinieri. Quando questi si sono fermati per identificare l’esagitato e suo fratello, che cercava di portarlo alla calma, il Maresciallo è stato preso al collo proprio da colui che inizialmente faceva da paciere non volendo fornirgli i documenti. Nonostante la violenta presa l’uomo è stato subito bloccato con una mossa di judo dal maresciallo. L’altro fratello (ovvero colui che aveva inizialmente urlato offendendo i carabinieri) interveniva contro il maresciallo venendo a sua volta immobilizzato grazie anche all’intervento in supporto del collega del militare.

A seguito dell’accesa colluttazione i due militari riportavano lievi contusioni con prognosi di 7 giorni ciascuno, mentre i due fratelli finivano in manette. Con l’accusa di resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale i carabinieri della stazione di Gattatico hanno arrestato un 48enne ed il fratello 44enne entrambi di Gattatico, ristretti al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura reggiana.

E’ accaduto ieri poco dopo le 22,30 quando una pattuglia della stazione di Gattatico nel transitare in via Matteotti è stata oggetto di pesanti offese e minacce da parte di un uomo che si trovava in strada in compagnia del fratello. Una volta fermatisi la condotta dell’uomo continuava imperterrita e alle offese si sono aggiunte le minacce continuate sebbene il fratello più piccolo cercava di calmarlo. Quest’ultimo vista l’impossibilità di portare alla ragione il fratello maggiore cercava di allontanarsi venendo invitato a fornire i documenti. Una richiesta che l’ha trasformato da paciere ad aggressore: si avventava contro il maresciallo prendendolo per la gola e finendo con lui a terra grazie a una mossa di judo praticata dal Maresciallo che riusciva a bloccarlo. A questo punto l’altro fratello dalle offese e dalle minacce passava alle vie di fatto aggredendo a sua volta il maresciallo per dar man forte al fratello. L’interventi di altro collega sebbene a fatica riusciva a sbloccare la situazione con i due fratelli che venivano bloccati e alla luce della condotta tratti in arresto.

(immagine di repertorio)