Dopo 24 anni da assessore – veste nella quale avviò, sul finire degli anni Ottanta con l’allora presidente Ascanio Bertani, il gemellaggio con la Provincia di Reggio Emilia poi formalizzatosi nel 1993 – e quasi 15 da presidente, il prossimo 24 gennaio Karl Röckinger lascerà la guida dell’Enzkreis.

Questa mattina, nella Sala del Consiglio provinciale, attraverso le sue istituzioni, l’intera comunità reggiana lo ha idealmente abbracciato e ringraziato per questo gemellaggio davvero fecondo che da ormai un quarto di secolo lega i reggiani al circondario tedesco del Baden-Württemberg: nei momenti belli, a partire dai tanti scambi di studenti attraverso progetti scolastici o l’International Youth Camp, e in quelli difficili, come quando poche ore dopo le scosse del 29 maggio 2012 dall’Enzkreis, coordinati dal responsabile Christian Spielvogel, al Centro unificato di Protezione civile arrivarono tre Tir con 300  brandine e relative tende.

Per testimoniare questo profondo legame, ad accoglierlo a Palazzo Allende oltre al presidente della Provincia di Reggio Emilia Giammaria Manghi – il quarto “incrociato” da Röckinger durante il suo lungo mandato amministrativo – c’erano proprio una delegazione di studenti dello Scaruffi-Levi-Tricolore, tanti sindaci e rappresentati dei Comuni reggiani (ben cinque dei quali, nel corso del tempo, si sono a loro volta gemellati con municipi dell’Enzkreis: San Polo, Castelnovo Monti, Rubiera, Bagnolo e Vezzano) e due dei dipendenti della Provincia che negli anni hanno curato i rapporti oltr’Alpe: Antonio Casoli, che insieme al presidente Bertani avviò i primi contatti, ed Edmondo Grasselli, oggi vicesindaco di San Polo.

“Un incontro che intende ribadire il significato e l’importanza dei gemellaggi, che con conoscenze e scambi di esperienze creano relazioni vere e proficue che vivono anche attraverso valori di fondo come la solidarietà, sperimentata in occasione del terremoto del 2012 – ha detto il presidente Manghi accogliendo  Röckinger – E’ proprio la spontanea disponibilità di chi ti è amico a fare la differenza e tutto questo sostanzia la dimensione di autenticità del rapporto che si è creato tra Reggio Emilia e l’Enzkreis: i gemellaggi vivono soprattutto attraverso le persone, per questo desidero esprimere a Karl la gratitudine per l’impegno che ha profuso fortemente, con entusiasmo e grande apertura mentale , in tutti questi anni”.

“Insieme abbiamo investito fortemente sul sapere e la formazione e i rapporti tra studenti e giovani sono stato il motivo ricorrente e profondo del nostro gemellaggio – ha aggiunto il presidente Manghi – In questi anni abbiamo contribuito alla costruzione di una idea di un’Europa che ancora oggi è in cerca di una sua definizione concreta, ma sono convinto che proprio gemellaggi autentici come il nostro siano fondamentali per costruire quegli Stati Uniti di Europa che rappresentano l’approdo che da tempo ricerchiamo. Anche per questo abbiamo deciso di portare avanti il gemellaggio nonostante la profonda rimodulazione dal punto di vista istituzionale subita dalle Province, che ha a lungo determinato incertezze che hanno messo a rischio anche questi rapporti: ma noi intendiamo continuare perché il patrimonio acquisito in questi ormai 25 anni, e ulteriormente da arricchire, è importante per lo sviluppo delle nostre comunità”.

Il presidente Röckinger ha sua volta ringraziato Reggio Emilia “per la calorosa accoglienza”, ricordando “i ben 145 scambi e occasioni di relazioni che solo tra le due Province siamo riusciti a promuovere, oltre ai gemellaggi tra Comuni che abbiamo favorito”: “Tornerò sicuramente sapendo che qui troverò buoni amici”, ha aggiunto.

Dopo le domande degli studenti dello Scaruffi-Levi-Tricolore e gli interventi dei sindaci o dei rappresentanti dei Comuni di Rolo,  Vezzano, Rubiera, Gualtieri, San Polo e Bibbiano, nonché degli stessi Casoli e Grasselli, il presidente Giammaria Manghi ha donato a Karl Röckinger una bella foto di Stanislao Farri “quale ringraziamento autentico del lavoro, ma anche dell’alto profilo umano di Karl, un caro amico che certamente ritroveremo”. Presente alla cerimonia anche il sindaco di Knittlingen, Heinz-Peter Hopp, che ha avviato i primi co0ntatti con il sindaco di Rio Saliceto Lucio Malavasi in vista di un prossimo gemellaggio che legherà ulteriormente la nostra provincia a quella dell’Enzkreis.