Sarà presentato domenica 22 ottobre alle ore 16, al cinema teatro Politeama di San Martino Spino, il libro “L’Eco del silenzio. Racconti & emozioni” di Marco Traldi, deceduto lo scorso 13 settembre. Moderatore dell’incontro sarà Imo Vanni Sartini. Nel corso dell’iniziativa verranno letti alcuni brani del volume, intervallati da brani suonati da allievi della Fondazione scuola di musica “Andreoli”. Marco Traldi, gravemente malato di Sla, si è spento senza aver potuto vedere stampato il suo libro.

Marco aveva perso lentamente anche la parola e muoveva solo le pupille. Ha ricominciato a interagire col mondo esterno tramite uno schermo sul quale batteva le lettere con la pupilla, ripresa da una telecamera e alla fine un sintetizzatore vocale traduceva in voce quello che aveva scritto. Esperto perito informatico, classe 1962, Marco abitava da sempre a San Martino Spino e aveva lavorato per anni nel biomedicale, prima di essere costretto a lasciare il suo lavoro nel 2009 per il progredire della malattia. Lo scorso anno aveva cominciato a scrivere qualche racconto per passarsi il tempo, poi timidamente ne aveva pubblicati un paio sulla sua pagina Facebook, ottenendo lusinghieri consensi. In seguito, Lo Spino, il bimensile di San Martino, aveva iniziato a pubblicare in una rubrica “I racconti di Marco Traldi”, ma essendo il giornale bimensile, di racconti ne erano usciti pochi. Un giorno un amico gli ha suggerito di raccogliere tutti i suoi scritti in un volume da pubblicare con “Ilmiolibro.it” di “Repubblica”. L’idea ha entusiasmato Marco ed è nato così “L’eco del silenzio”, il cui ricavato sarà interamente devoluto all’Aisla, Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica.

«Vivo il presente pensando e riflettendo sul passato, ma tanto fiducioso nel futuro. Per poter combattere la mia malattia vorrei avere un’arma per affrontare a viso aperto questo fantasma così vigliacco da nascondersi dopo aver colpito. – diceva Marco Traldi – Ho scritto questi racconti come espressione dei miei stati d’animo e delle mie sensazioni che, come vedrete, oscillano dalla speranza allo sconforto, poi di nuovo al coraggio seguendo sempre ciò che mi detta il cuore». Il libro, promosso anche attraverso il periodico comunale “L’Indicatore Mirandolese”, potrà essere acquistato, oltre che al momento della presentazione, nelle edicole e librerie della zona che esporranno la locandina con il titolo del volume.