Tra sabato 7 ottobre e oggi, lunedì 9, altri 3 bambini (su un totale di 5) sono nati a Pavullo. Si tratta dei neonati alle cui madri era stata garantita la possibilità di portare a compimento il parto in quell’Ospedale, nonostante la decisione della Regione di sospendere le attività del punto nascita. Dopo il neonato di venerdì scorso, resta quindi un solo bambino che, nei prossimi giorni, potrà nascere in ospedale a Pavullo, qualora la valutazione clinica al momento del travaglio non evidenzi delle criticità.

Le altre mamme saranno accompagnate secondo un percorso personalizzato nella scelta del luogo più idoneo per il parto, l’Ospedale di Sassuolo per competenza territoriale o il Policlinico di Modena in caso di gravidanze complesse. A Pavullo continuerà ad essere garantita, anzi potenziata, l’assistenza nelle fasi pre e post-parto previste dal Percorso Nascita dell’Azienda USL di Modena.

“Abbiamo predisposto piani di protezione e accompagnamento per le donne, personalizzando il loro percorso nascita sin dalla fase pre-concezionale, quando possibile, e lungo tutta la gravidanza, utilizzando strumenti di geolocalizzazione per garantire la massima sicurezza” spiega Silvana Borsari, direttore dei Consultori familiari dell’Azienda USL di Modena e membro della Commissione nascita regionale.

Creazione di una vera e propria anagrafe delle gestanti, contatti telefonici di trimestre in trimestre e visite in ambulatorio, accompagnamento al parto con una nuova procedura ad hoc, ma non solo: “Ci saremo fino al puerperio, rendendo disponibile il sostegno dell’ostetrica che assisterà mamma e bimbo nelle prime settimane dopo il parto”. Dimissioni con presenza dell’ostetrica e dimissioni protette nelle gravidanze multiproblematiche, appuntamento già fissato con il pediatra per la prima visita, e assistenza ambulatoriale e domiciliare a tutte le puerpere del Distretto, con consulenze e incontri non solo pre ma anche post-parto. “Tutto questo – conclude – in un’ottica di una sempre maggiore integrazione tra ospedale e rete territoriale, personalizzazione e, sopra ogni cosa, massima sicurezza per mamme e bimbi”.