L’Auditorium Enzo Ferrari ospita la proiezione di “Ferrari 312B”, il film/documentario girato dal giovane regista Andrea Marini sulla rivoluzionaria monoposto di Formula 1 guidata nel 1970 da Jacky Ickx, Clay Regazzoni e Ignazio Giunti, con la quale la scuderia di Maranello è riuscita a conquistare ben cinque Gran Premi, tra cui il drammatico GP di Monza del 1970, ponendo solide basi per lanciare la Scuderia Ferrari nella leggenda della Formula 1 e dell’automobilismo.

Il film sarà proiettato nelle serate di lunedì 9, mercoledì 11 e giovedì 12 ottobre (inizio proiezione ore 21, biglietto 10 euro intero, 8 euro ridotto). Il film ha come tema centrale le corse automobilistiche degli anni d’oro del motorsport e ne esalta le emozioni facendo perno sull’incredibile passione scaturita e trasudata da tutti i protagonisti convolti nella scena. Tutto inizia con l’idea di restaurare una vecchia 312B appena acquistata da Paolo Barilla, vice presidente dell’azienda di famiglia e pilota d’auto da corsa con all’attivo una prestigiosa vittoria alla 24h di Le Mans del 1985 e qualche apparizione nel mondiale di Formula 1 al volante della Minardi. Il valore del pezzo storico in questione è indiscutibile. Oltre ad essere una monoposto storica per il Cavallino infatti, la 312B ha visto la luce in soli quattro esemplari, di cui uno è andato distrutto nel fiammeggiante incidente di Jacky Ickx sul tracciato di Jarama in Spagna. La vettura appena recuperata è però fortunatamente in buone condizioni, ma l’idea di Barilla è chiara sin dal principio: l’obiettivo è quello di rimettere la 312B, appartenuta in precedenza a Clay Regazzoni, in pista, in occasione del Historic Grand Prix di Monaco. Per riuscire in questa impresa Barilla si affida alle abilità di Stefano Calzi e al suo gruppo di meccanici della Motortecnica i quali impiegheranno i seguenti due anni di lavoro nell’impresa. Ma solo grazie all’aiuto del celebre ingegnere della Ferrari, padre del progetto 312B e del famoso 12 cilindri piatto, Mauro Forghieri, il sogno di Barilla può finalmente diventare realtà. L’unione di questi importanti personaggi dal destino legato attorno alla leggendaria monoposto ha spinto il giovane regista Andrea Marini a girare un vero e proprio film per omaggiare l’immensa opera del restauro, documentando minuziosamente ogni passo fondamentale della rinascita della vettura, dallo smontaggio totale al riassemblaggio e infine alla messa in pista della monoposto sul tracciato di Montecarlo. Alle immagini catturate ai giorni nostri con i racconti di Paolo Barilla e Mauro Forghieri sono stati aggiunti sapientemente filmati del repertorio Ferrari e video originali dell’epoca, i quali si sono mescolati perfettamente alle numerose interviste narranti di personaggi del calibro di Jacky Ickx, Jackie Stewart, Niki Lauda, Gerhard Berger, Damon Hill, Nigel Roebuck, Bob Constanduros e Giorgio Terruzzi. Le immagini, i racconti e le emozioni del film sono rappresentate in 4K sfruttando la nuova tecnologia HDR colour. Un film che prima di parlare di un’auto, parla di corse, e di passione.