Ignoti, nei giorni scorsi, hanno di nuovo imbrattato la targa di segnalazione del Parco della Resistenza, a Modena, e in particolare la stele dedicata alla partigiana e parlamentare Gina Borellini. 

“Ancora una volta – afferma il segretario cittadino del Pd Andrea Bortolamasi – il Parco della Resistenza è stato preso di mira da ignoti vandali che hanno imbrattato con simboli che richiamano la dittatura nazista sia la targa di segnalazione del Parco che la stele dedicata a Gina Borellini. Croci uncinate e la sigla delle famigerate Ss non possono trovare cittadinanza in un luogo dedicato alla memoria. Sono simboli di un passato condannato dalla Storia che offendono la memoria di una città medaglia d’oro della Resistenza. La nostra presa di distanza deve essere ancora più netta e decisa perché, negli ultimi tempi, gli episodi di questo tipo sono purtroppo in aumento. Provocazioni di stampo neofascista che non possono essere tollerate né sottovalutate: la memoria è esercizio quotidiano – conclude Bortolamasi – che va coltivato e allenato, difeso dall’indifferenza e dal revisionismo becero”.

“Ancora una volta, se ce ne fosse bisogno, si è voluto insultare personalità e ricordi della Resistenza Italiana. Non si tratta di ragazzacci sprovveduti, come qualcuno sostiene. Si scelgono in modo preciso simboli cari ai modenesi e agli italiani. Chiediamo un intervento delle autorità di sicurezza, ma devono intervenire le famiglie di questi giovani, educandoli alla democrazia in continuità con quanto deve fare la scuola”, così la presidente provinciale dell’Anpi, Aude Pacchioni.