Nel pomeriggio del 26 settembre, la Polizia di Stato di Bologna ha eseguito due fermi nei confronti di due cittadini moldavi accusati di ricettazione continuata in concorso.

Tra le tre e le quattro della notte tra il 25 e il 26 settembre, a Bologna sono stati commessi due furti aggravati con la tecnica delle cosiddette “spaccate”, ai danni della gioielleria “Le Musolesi” in via Saragozza e al rivenditore di tabacchi di via del Lavoro. Quattro individui ignoti e travisati con guanti, cappelli e sciarpe, dopo aver sfondato la saracinesca della gioielleria utilizzando un BMW X1, hanno trafugato diversi monili per poi fuggire a bordo di una BMW X5 con la quale hanno sfondato la saracinesca del tabaccaio una mezz’ora dopo, sottraendo circa 800 euro in contanti, numerosi gratta e vinci e diversi prodotti per una somma complessiva superiore a 20.000 euro.

Le indagini, immediatamente avviate da personale della quarta sezione della Squadra Mobile di Bologna, hanno consentito di riscontrare che nel pomeriggio del 26 due soggetti, entrati in una tabaccheria in zona Savena, ne uscivano dopo aver riscosso il corrispettivo di alcuni gratta e vinci risultati vincenti ed aver speso gran parte di quanto incassato giocando con le macchinette videolottery.

Dopo un lungo pedinamento, volto a verificare il coinvolgimento dei due individui nei furti della notte precedente, i poliziotti hanno notato che i due si sono recati in un’altra tabaccheria ripetendo la stessa operazione, per poi salire a bordo di un’auto ed allontanarsi. Gli agenti a questo punto li hanno fermati e perquisiti trovandoli in possesso di 42 biglietti gratta e vinci vincenti già grattati e riscossi, asportati nella notte dalla tabaccheria di via del Lavoro.

I due moldavi, T.C. 25 anni e A.B. di 24 anni inoltre, avevano con loro la somma di 520 euro in denaro contante. Sono stati pertanto sequestrati i biglietti e la somma di denaro e sussistendo il fondato pericolo di fuga, sono stati sottoposti a fermo d’iniziativa di P.G. ed associati presso la locale Casa Circondariale  d’Amato in attesa dell’udienza di convalida.

Il 30 settembre è stata disposta l’applicazione della custodia cautelare in carcere nei confronti dei due moldavi, in relazione alla ricettazione continuata e aggravata in concorso del provento della spaccata al tabaccaio di via del Lavoro.

Sono tutt’ora in corso le indagini volte all’individuazione degli autori dei furti aggravati.