Migliorare il presente proteggendo il futuro è l’obiettivo principale del Piano Aria Integrato regionale-PAIR 2020 e del nuovo Accordo di Bacino Padano tra Regione Emilia Romagna, Veneto, Lombardia e Piemonte che coinvolge, oltre alle città capoluogo di provincia dei territori interessati, anche tutte le comunità con popolazione superiore ai 30.000 abitanti, come Castelfranco Emilia.

Il PAIR nasce quindi dalla necessità di proteggere la salute dei cittadini e la qualità dell’ambiente in cui viviamo, facendo rientrare il livello delle sostanze inquinanti. Nel corso del 2016 e 2017, infatti, sul territorio provinciale di Modena sono stati superati varie volte e per periodi prolungati i valori limite per la protezione della salute fissati dalla Unione Europea relativamente al PM10 e al biossido di azoto (NO2). In ragione di questo, lo scorso 5 febbraio è stata organizzata una giornata senza auto nei territorio individuati dalle Amministrazione, proprio per sensibilizzare la necessità di ridurre il più possibile le emissioni di agenti inquinanti nell’aria.

Le misure, che entreranno in vigore dal 1 ottobre 2017 fino al 31 marzo 2018, infatti, saranno applicate a livello regionale dal lunedì al venerdì e nelle cinque domeniche ecologiche previste (1 ottobre, 5 novembre, 7 gennaio, 4 febbraio e 4 marzo), dalle 8.30 alle 18.30, ed in particolare nell’area urbana individuata dal Comune di Castelfranco Emilia con apposita ordinanza: tutte le vie del centro storico comprese all’interno delle vie Circondarie Nord e Sud; via Circondaria Nord tra via Verdi e via Alighieri; via Circondaria Sud e via Turati tra via Loda e via Prampolini.

All’interno di questa area non potranno circolare: i veicoli a benzina Euro 0 ed Euro 1; i veicoli diesel Euro 0, Euro 1, Euro 2 ed Euro 3 (anche se dotati di filtro antiparticolato); i ciclomotori e i motocicli Euro 0. Tutti i veicoli potranno invece circolare liberamente nei giorni festivi del 1 novembre, 8 dicembre, 25 e 26 dicembre 2017, 1 gennaio 2018.

Sono esclusi dalle limitazioni tutti i veicoli elettrici, ibridi, a metano e GPL, o con almeno 3 persone a bordo (car pooling) e i veicoli in deroga che verranno specificati nelle ordinanze dei singoli Comuni. Possono inoltre circolare i veicoli a benzina Euro 2 e successivi e i diesel Euro 4 e successivi. Per quanto riguarda motocicli e ciclomotori, possono circolare quelli di classe Euro 1 e successivi.

La manovra prevede, inoltre, il divieto di utilizzare biomasse (come legna, pellet, cippato) per il riscaldamento domestico, nelle abitazioni dotate di sistemi di riscaldamento alternativi a quelli vietati. Il divieto si applica anche agli impianti dotati di focolari aperti o che possono funzionare aperti.

La novità più significativa della manovra antinquinamento 2017/2018 riguarda le misure emergenziali che, da quest’anno, saranno applicate dopo quattro giorni consecutivi – e non più sette, come è stato finora – di superamento del valore limite giornaliero per il PM10 (50 microgrammi per metro cubo). Le misure emergenziali vengono applicate, nelle stesse aree, in tutti i Comuni soggetti alla manovra. Due volte alla settimana, il lunedì e il giovedì, Arpae verificherà i valori di concentrazione di PM10 e, in caso di superamento, comunicherà ai Comuni la necessità di applicare le misure emergenziali già dal giorno successivo.