Martedì scorso (26 settembre) Auser Fabbrico, con il supporto di Auser Provinciale Reggio Emilia e dell’Amministrazione locale fabbricese, ha inaugurato la prima università popolare su suolo reggiano a firma Auser.

Presente al primo appuntamento del ciclo di lezioni una nutrita schiera di iscritti: quasi 70. Ad aprire la lezione, il presidente di Auser Fabbrico Gabriele Bellesia, la volontaria Auser Maurizia Bolognesi, l’Assessore Patrizia Scardovelli e la Vicepresidente di Auser Provinciale Reggio Emilia Vera Romiti.

«L’esperienza, che ha raccolto moltissime adesioni ed è partita proprio dalla richiesta dei cittadini stessi, mira a rendere il sapere fruibile ed accessibile a tutti, al di là del livello di istruzione e delle possibilità economiche di ciascun iscritto», hanno unitamente affermato Vera Romiti e Gabriele Bellesia.

Il ciclo di lezioni prevede una serie di incontri che durerà fino alla primavera dell’anno prossimo ed avrà come oggetto differenti discipline umanistiche: storia, arte, letteratura, poesia, musica e altro ancora. L’università è stata intitolata a Leda Colombini, partigiana fabbricese ed ex sindacalista scomparsa nel 2011, che ha speso la vita a favore dei più deboli.